Voglio qualcosa di diverso dal solito rituale - Racconti Erotici

Voglio qualcosa di diverso dal solito rituale

... ok, poi dentro la palpebra, ok, l'ombretto azzurro luminoso, sfumato verso le sopracciglia, ok, il rimmel, che bello mi sta addensando le ciglia, wow che occhi, e per finire, le labbra, per favore non come venerdì che, per esavgerare, sembravo la rana dalla bocca larga, oggi seguo il bordo con la matita, ok, ed il rossetto bello rosso, non li bacerò in bocca, penso.

Siiii mi piaci, sei proprio bella, un bacetto e via con la parrucca, la indosso ed esco nuovamente per pettinarmi. Sono quasi pronta, devo solo applicare le mie unghie ma sono le 15,33 ed è meglio che torni al parcheggio. Mi sistemo ed incomincio con la prima, la seconda e squilla il tablet... il loro sms, lo sapevo che sareste venuti, che mi chiede se sono arrivata. Si sono qui, rispondo, e loro “esci e fatti vedere” allora esco e vdo, laggiù una macchina ferma, con una persona alla guida e l'altra che piega la capoccetta verso lui, devono essere loro penso, faccio un cenno e rientro. “Fatti vedere meglio, stavi dietro alla machina”, nuovo sms, ok sono loro, accendo e vado dietro la loro macchina.

Scendo, trionfante sui miei tacchi mi avvicino alla portiera di lei che in quel momento la apre ed esce un decoltè col tacco a spillo, una gamba chiara ben modellata con la caviglia sottile, poi lei, con un sorriso raggiante che esce in minigonna e mi fa, con la bocca rivolta al mio orecchio: sei uno schianto!

Wow! È bella e le piaccio, abbasso la testa per salutare lui, che risponde amabilmente. “Senti, ...

... devo solo completare le mani e sono pronta” gli faccio e lu “finisci poi a casa, intanto andiamo e vienici dietro”. Si parte e tutto sta andando per il meglio.

La strada non è breve ed un pò contorta, ma gli sto dietro, perchè non voglio perderli, svoltiamo ancora una volta e poi accosta, siamo arrivati. Lei mi viene incontro e mi dice di mettermi qualcosa sopra al vestito per non essere subito notata, acconsento e scendo. Lei mi prende sottobraccio ed insieme ci avviamo, la strada è così ripida che lei con i tacchi si appende a me che, invece, procedo sicura della mia stabilità.

Entriamo in casa e l'ambiente mi appare familiare, mentre lei si offre per preparare un caffè e lui si sistema sul divano, io mi siedo sul tavolo e continuo la mia manicure, precedentemente interrotta.

In cinque minuti siamo tutti pronti, sorseggiamo il caffè, io sistemo il tablet per le riprese mentre lei, rompendo gli indugi, comincia a baciarsi con suo marito. Ci consigliamo sulla posizione giusta per il tablet, anche loro incuriositi dalla novità della ripresa ed appena sistemato comincia l'infuocato incontro. “Manuela vieni tra noi”, “Manuela fagli sentire la tua bocca”, “amore guarda come te lo prende tutto, meglio di come faccio io”, “dovresti sentire la sua lingua come la muove” questo è quello che dicono mentre io, stesa lungo il corpo di lui, sono impegnata a presentarmi al suo cazzo.

La sensazione è di una persona pulitissima, ha un cazzo tutto liscio e profumato, un piacere ...