1. Un mondo come piace a me -16-


    Data: 10/03/2019, Categorie: Esibizionismo Autore: LanA, Fonte: EroticiRacconti

    Il Capo la sollevò e la scaricò supina sul tavolo di legno.
    
    “Luca, salta su” disse il capo rivolgendosi ad uno del branco.
    
    Luca non se lo fece ripetere, balzò in piedi sul tavolo e si sedette sul muso di Elena.
    
    Considerata la scarsa igiene che regnava padrona in quella tana, Elena non volle pensare agli odori e sapori di ciò che avrebbe trovato fra le chiappe di questo Luca.
    
    Nel dubbio chiuse gli occhi, si tappò il naso ed aprì la bocca sfidando il destino.
    
    Quella sera era risoluta ad accettare tutto.
    
    Luca si accovacciò sulla faccia di Elena, cominciò a spalmarle il buco del culo su tutta la faccia mentre con una mano si masturbava e l’altra mano giocherellava con il tesserino attaccato al capezzolo.
    
    Sorprendentemente Elena non trovò delle feci fra le natiche, ma il sapore acre e l'odore forte di sudore, urina e letame.
    
    Questi olezzi le diedero inizialmente un senso di nausea, che passò subito, lasciando il posto alla libidine.
    
    Nel frattempo, il Capo alzò i piedi di Elena (che ancora calzava le tacco 12) sopra le proprie spalle e cominciò a scoparla energicamente mentre con il pollice le scampanellava il ...
    ... clitoride.
    
    Elena era presa in un vortice di sensi mentre sospirava e si contorceva.
    
    Quando Luca sborrò, il seme scese lungo la canna finendo la sua corsa sulla faccia di Elena.
    
    Luca continuò ancora per qualche secondo a farsi lucidare il culo con naso e lingua spalmandole la propria sborra su tutto il viso.
    
    Infine si alzò e scese dal tavolo.
    
    “Hei troietta” il Capo richiamò l’attenzione di Elena
    
    “Siccome avevi acceso anche la luce rosa del piedistallo, ti ho trovato un’altra puttanella che ti farà leccare la sua figa con piacere”.
    
    Elena riaprì gli occhi.
    
    Per prima cosa si accorse di aver perso il tesserino e gli occhiali.
    
    Poi notò con orrore e sorpresa di conoscere bene la ragazza di cui parlava il Capo.
    
    Le due ragazze si fissarono sbalordite, improvvisamente urlarono contemporaneamente il nome dell’altra guardandosi in faccia.
    
    Poi guardarono entrambe il Capo e urlarono all’unisono
    
    “MA È MIA SORELLA !!!”.
    
    Deborah, la sorellina di Elena, aveva 18 anni compiuti 4 mesi prima, capelli biondi lisci, una seconda abbondante di seno, corpo tonico ed equilibrato da teenager e lentiggini sul naso.
    
    CONTINUA ... 
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