Il caffè, la sigaretta e la vicina senza mu
Data: 06/03/2019,
Categorie:
Anale
Voyeur
Maturo
Autore: muchstyle, Fonte: xHamster
Era una giornata come tutte le altre: Sveglia, lavoro, rientro a casa nel primo pomeriggio!
Fin qui tutto normale, pranzo ed esco sul balcone per fumare una sigaretta, guardo le macchine passare, chi rientra da scuola, insomma mi godo la mia sigaretta.
Improvvisamente la mia vicina, che sogno di scoparmi da anni, appare sul balcone di fronte; stava scuotendo la tovaglia!
La guardo ma lei non si accorge che la sto scrutando e spogliando con gli occhi, un vestitino leggreo quasi trasparente, di quelli che si mettono in casa per star piu comodi, piedi scalzi e le sue tette "oh si le sue tette" che meravigliosa visione!
Avevo già il cazzo duro!
Lei, sposata con prole, mi ha sempre dato l'impressione di una gran maiala e gran scopatrice! Il marito, ricco e costantemente a lavoro, secondo me gli faceva mancare qualcosa...
Rientrai dentro e cominciai a pensarla, si avevo il cazzo in mano! Duro come il marmo e immaginavo la sua bocca sul mio cazzo e le mie mani che sfiorassero i suoi turgidi seni! Mi fermo... non voglio sborrare, rimetto il cazzo nei pantaloni ma mi sento nervoso...
Ho bisogno di fumare ancora!
Esco in balcone e accendo un'altra sigaretta, me la gusto, e cerco di guardare ancora nel balcone della vicina, ma lei questa volta non c'è...che peccato!
Continuo spensierato a godermi la sigaretta quando d'improvviso sento "ma non fumi un po troppo?" "l'hai buttata nemmeno 20 minuti fa"...
Era lei... Maria! Si il suo nome è Maria, la mia vicina! ...
... Pensai, ma se nemmeno mi ha guardato prima, come fa a sapere che avevo già fumato poco fa?
Io: "Buon pomeriggio Maria, bè si in effetti dovrei smetterla di fumare cosi tanto, mi capita quando sono nervoso"
Lei: "Ciao, lo sai che il fumo nuoce, io ho smesso qualche anno fa, ma qualche volta mi sale la voglia"
Io pensai tra me e me: "sai che voglia sale a me quando ti guardo"
Lei continuo: "e poi... perchè sei nervoso? guarda che bella giornata, io ho un caldo, e poi io dovrei essere nervosa, il condizionatore fa i capricci" e si sporgeva mettendo in vista le sue belle tette sode, gli squilla il cellulare "scusami, è mio marito".
Stavo impazzendo, il cazzo mi stava per esplodere, mancava poco che mi uscisse dalle tasche!
Lei: "oh scusa, mio marito, oggi non torna nemmeno, è una settimana che sta già fuori per lavoro".
Io: "il lavoro è sacrosanto" non sapevo cosa dire
Lei: "si certo, ma anche la famiglia, vedi ora mi sono innervosita ancor di più, mi lascia sola anche oggi!"
La mia mente era già andata avanti.. pensavo al suo culo, pensavo a quella voce erotica... avrei voluto azzardare... ma...
Lei: "dai, mi hai fatto venire voglia di fumare, vieni qua, ti faccio il caffè e tu mi offri una sigaretta!"
Non ci stavo capendo nulla, non riuscivo a dire ne si ne no, non credevo fosse possibile!
Lei: " intanto mi dai anche una controllatina al condizionatore, se vuoi..."
O la va o la spacca, io vado...forse me la scopo forse me la scopo.
Io: ...