Zio Vincenzo ha capito il mio ruolo
Data: 04/03/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: giulietta 11, Fonte: EroticiRacconti
Resto immobile ,piegata in avanti senza il coraggio di avvicinarmi al suo dito che vedo enorme. Lo zio mi guarda e sorride , su signorina è giunto il momento di mostrare quanto sei brava col culetto .Lo sai che zio non ti farà male; lui è molto esperto di culetti. Vedrai che ti piacerà ,come a tutte le altre signorine come te, dopo il primo momento sarai felice di sentirti femmina, sotto lo zio. Lui parla in questo modo ma le sue parole mi giungono un pò ,ovattate come lontane . Sono molto preoccupata all'idea di farmi penetrare da quel ditone grosso ,proteso verso me. Ad interrompere il filo delle mie emozioni piomba come un fulmine un sonoro ceffone sulla mia natica sinistra. Anche con l'altra mano lo zio mi ha percosso con forza e quasi piego le gambe per il dolore. Cara Giulietta ti ho già detto di non farmi perdere tempo e di essere ubbidiente e sottomessa di ubbidire subito a quanto ti chiedo. Il bruciore che sento sulla pelle unito all umiliazione della posizione che ho mi convince a assecondarlo. Mi avvicino con il sederino al suo dito proteso e poggio il buchino proprio sopra. Cara ,con le mani, aggiunge, allarga bene le natiche che devo vedere come prepararti al meglio. Nel timore di un'altra sberla mi sbrigo ad ubbidire, giusto in tempo per sentire lui che dice" ma che bella rosellina morbida che vedo qui. Appena detto ciò sento che lentamente comincia a strofinare il dito duro sul bordo del mio ano con movimenti circolari. Sembra di sentire un legnetto caldo ...
... che rotea e ogni tanto aggiunge del gel per rendere fluido il movimento. La stimolazione mi provoca un forte calore che si diffonde su tutta la schiena e sento che anche il mio pisellino ne risente cercando di gonfiarsi. Memore dei ricordi di come lo zio non voglia questa cosa cerco di distrarmi ,ma una mini erezione mi cresce lentamente. La cosa non sfugge a Vincenzo che passando con l'altra mano tra le mie gambe mi afferra le palline e le stringe. Cara Giulia ,lo sai che non voglio vedere queste cose dice , ora ti punisco come meriti affinchè tu lo apprenda una volta per tutte. La stretta mi provoca un dolore acuto e mi metto a frignare perdendo subito l'erezione. Soddisfatto lo zio molla la presa e si dedica con attenzione al mio buchetto. Dopo quei giri iniziali il dito dello zio tende a immergersi lentamente nel mio foro. MI sento dilatare piano quando la prima falange è dentro di me. Lui senza interrompere il movimento continua a affondare il dito fin quando nota la mia resistenza. Allora si ferma estrae il dito e di nuovo mette molto gel sempre più profondamente. Quando sente che mi sto ammorbidendo ,dice: ora cara tocca a te continuare. Non capisco cosa intenda e glielo dico . Lui con un sorriso mi spiega che sempre tenendomi le natiche ben aperte devo spingere bene il mio culetto verso il dito ,fino a prenderlo tutto. Cerco di obbedire e piegata bene in avanti spingo col mio peso verso il suo dito. All'inizio questo penetra facilmente ,poi arriva a trovare una nuova ...