1. Capitolo VII°: Nuovi orizzonti


    Data: 03/03/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti 69, Racconti Erotici, Voyeur Autore: Partenopeo57, Fonte: RaccontiMilu

    ... il caffè e lo servì. Anche questa volta aveva dimenticato la zuccheriera, appositamente, ed la prese dal mobile della sala posto di fronte al divano.
    
    Con mossa preparata si piegò in avanti mostrando il suo bel culo fasciato dal minuscolo perizoma.
    
    “Cosa dici del culo di Livia?” fece Franco per rompere il gelo, “Meraviglioso, come l’ho sempre sognato” disse Beppe
    
    Lei tornò con lo zucchero e per metterlo nella tazza si mise a gambe aperte facendo vedere la fica depilata. Presero il caffè e Franco per rompere gli indugi iniziò a toccare prima le gambe e poi il culo alla moglie “Che morbidezza. Vieni a sentire!”
    
    Beppe si alzò e strinse Livia mettendo le mani sul culo e palpandola le tirò il vestito.
    
    Franco ne approfittò per far partire la registrazione. Riprendeva a mano per non perdere nessun particolare.
    
    I due iniziarono un ballo lento e Livia gli infilò la lingua in bocca, si baciarono appassionatamente con le mani che frugavano dappertutto. Le chiappe erano aperte e lui ne approfittò per insinuare un dito nel culo.
    
    Livia sobbalzò ma non disse niente. Lei sentiva il cazzo duro contro il ventre; la curiosità era enorme, voleva sentirlo e per farlo lo fece sedere sul divano dopo avergli fatto levare i pantaloni e la maglietta restando con il solo slip. La donna con le sue sapienti mani tirò fuori il cazzo: era bello grosso di circa 18 cm e con la cappella larga. Lo prese in mano e ne scappellò la punta che era bagnata. Con la lingua assaporò le gocce di ...
    ... piacere e guardandolo negli occhi lo prese in bocca e mettendoci tutta l’esperienza accumulata nell’ultimo periodo, lo prese tutto in bocca.
    
    Questo mandò l’uomo in visibilio. Non aveva mai provato una gola profonda.
    
    Livia lo tenne fermo in gola e dopo qualche secondo lo lasciò uscire dalla bocca ovviamente pieno di saliva.
    
    Il cazzo pulsava e lo riprese in bocca facendogli un pompino memorabile con leccate e risucchio. Dopo alcuni minuti giunse all’apice del piacere e la avvertì che stava per sborrare.
    
    Livia dette alcune pompate e poi tenne stretta la cappella tra le labbra e si fece riempire la bocca che aprì per mostrare quanta sborra gli avesse scaricato e aspettò l’ordine di ingoiare.
    
    Intervenne Franco che disse a Beppe “Digli tu quando ingoiare” mentre riprendeva da vicino la bocca piena.
    
    Finalmente Beppe capì che doveva dire qualcosa e disse “Puoi bere tutto”
    
    Lei da brava troia ingoiò tutto per poi pulire il cazzo.
    
    Lui era quasi svenuto per il piacere che Livia gli aveva regalato.
    
    Franco piazzo la fotocamera sul cavalletto e disse “Adesso tocca a noi darle piacere”
    
    “Sono tutta vostra” disse Livia.
    
    Beppe iniziò a leccare la fica mentre Franco le mise il cazzo in bocca ed incitava l’altro a osare di più “Lecca anche il culo e usa le dita! Facciamo godere questa troia!”
    
    Il marito si eccitava a chiamarla così davanti all’amico.
    
    Appena Beppe infilò due dita nel culo Livia, lei iniziò a godere urlando di piacere.
    
    Beppe sembrava scatenato. ...
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