1. Capitolo VII°: Nuovi orizzonti


    Data: 03/03/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti 69, Racconti Erotici, Voyeur Autore: Partenopeo57, Fonte: RaccontiMilu

    ... con la cappella grossa che fece godere la donna ripetutamente.
    
    Lui non voleva venire subito e non molto dopo lei gli disse “Mettilo nel culo” e lui puntò il cazzo sul buchino spingendo dolcemente. Una volta entrato il glande tenne fermo il cazzo brevemente per abituare il culo alla dimensione e poi iniziò a pompare mentre Livia gli leccava la fica.
    
    L’orgasmo fu devastante.
    
    Roberta smise di leccare la fica di Livia per gridare la sua felicità.
    
    A sentire quel grido Marco tirò fuori il cazzo e scaricò la sborra rimasta nelle palle sulle chiappe che prontamente Livia leccò pulendo anche il cazzo.
    
    Poiché erano due golose le due troie si baciarono e finalmente appagate si lasciarono andare sul divano. Fecero fare una doccia a Marco e lo salutarono con affetto.
    
    “Sei stato bravo. Penso che ne faremo ancora di questi incontri”
    
    “Quando volete. Per me è un’occasione per apprendere e poi eventualmente mettere in pratica con Erika”
    
    “Cerca di sottometterla, altrimenti saranno dolori per te” gli dissero.
    
    Quando Marco andò via Roberta controllò la registrazione nella fotocamera che aveva preparato che serviva per accontentare i mariti; era tutto perfetto.
    
    Livia era ansiosa di raccontare il pomeriggio di sesso avuto con Marco, aspettò Franco inginocchiata dietro la porta ed appena lui entrò fu contento di trovarla così docile e sottomessa, era eccitato anche lui al pensiero di quello che avrebbero potuto combinare le troie.
    
    Si baciarono e lei gli prese il ...
    ... cazzo in bocca, poi muovendo la mano gli raccontò tutto nei particolari. Il racconto eccitò il marito al punto che le prese la testa con le mani e le disse “Adesso succhia che ti voglio riempire la bocca poi finisci di raccontare tutto!” ed un attimo dopo le infilò il cazzo in gola senza darle respiro. Lei era paonazza ma lui non mollava la presa fino a quando non gli riempì la bocca di sborra.
    
    Lei fu brava a resistere. Aprì la bocca e aspettò l’ordine di poter ingoiare, lui gli sputò in bocca e la fece bere. Poi si prepararono per la cena.
    
    Carlo quella sera arrivò più tardi del solito, quindi prima cenarono e poi Roberta gli mostrò il video del pomeriggio anche se non si vedevano i particolari la fotocamera era sul cavalletto fisso. Si intuiva tutto ciò che succedeva e l’abilità di Roberta di mettersi sempre in modo che la scena fosse il più reale possibile. La mazza si indurì immediatamente ed anche Roberta, come Livia con Franco, lo segava mentre alle immagini aggiungeva i commenti. Quando arrivarono all’inculata la fece mettere a pecorina verso lo schermo e anche lui la penetrò nel culo pompandola a lungo, poi passò nella fica e continuò a chiavarla fino a farla venire. Solo allora Carlo si stese sul divano e disse ”Adesso da brava troia fammi godere!”.
    
    Lei lo prese in bocca, se lo gustò tutto fino in fondo perché sapeva quanto piacesse a lui sentire il cazzo in gola; fece il movimento diverse volte e lui gemette sempre più forte fino a quando gridò “Sto sborrando” e ...
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