Cosa non ti aspetti............. - Racconti Erotici

Cosa non ti aspetti.............

... tranquillizzarsi, saliamo tempo di lavarmi le mani è già spogliata con addosso il pigiama e lunga sul letto ad aspettare il buco finisco. La lascio con un bacio, ed un arrivederci al pomeriggio, tutto il giorno era in facoltà. Dove averla lasciata al ritorno passo, al bar della Lavanda. Il piano rialzato era occupato da tutte Signore sulla cinquantina, festeggiavano il compleanno di due di loro. Tra le altre c’è Enza,mi viene incontro e mi abbraccia, la zia Franca idem (mamma di Giulio) tempo di una birretta e via a casa. I giorni trascorrono nella normalità con Anna la storia finita, Elisa deve dare tra dieci giorni un esame importante, per cui avevamo solo il tempo di vederci per la puntura, nel weekend un veloce giro in macchina, molto tempo nell’ambulatorio lo trascorrevo leggendo o passandolo ad aiutare in Pronto, qualche messaggio con gli amici del corso. Una sera rientrando in casa guardo la mamma con occhi diversi, capita giornalmente che quando si alza gira senza mutande per andare in bagno a lavarsi, le mette nel periodo. Durante la notte fa ancora caldo, lunedì rientrando la trovo con l’asciugamano in mezzo alle gambe chattava con le colleghe per accordarsi per la sera escono per una pizza, poso sulla Savonarola la borsa, mi avvicino mi chiede di dare la crema sulla schiena, ne metto un po' sul palmo della destra arrivando fino al sedere e mi addentro in mezzo alle gambe, toccando le labbra, un leggero sospiro da parte sua, finisco mentre si veste nel bagnetto mi ...

... lavo le mani e riordino mettendo in lavatrice la biancheria sporca. Squilla il campanello mamma va ad aprire Elisa, rientrata dalla facoltà con la scusa dell’iniezione sa che poi l’accompagno a casa visto l’ora visto il tempo frescolino, Si presenta con uno scamiciato con maniche scozzese rosso altezza ginocchio calze nere e stivali. Mamma l’aveva vista sono in foto mai di presenza, finisco di asciugarmi le mani e vado incontro, non mi resta che presentarle anche se al momento tra noi due c’è un certo feeling dopo quattro anni di iniezioni. Posa la borsa sul divano si siede mentre io prendo occorrente e preparo il medicinale, mamma sta facendo il terzo grado. Guardandola, sembra sorridente più di quando frequentavo Anna, e Lei a prender l’iniziativa cosa mai successa. Con la siringa pronta e il cotone imbevuto di alcool vado in camera Elisa si alza e seguita da mamma, vengono dietro, tempo di entrare il campanello suona suonano esce ed avvicina la porta, Enrica con Nicolò passano a salutarci, aprendo la porta il piccolo sgattaiola verso la mia camera sicuro di trovare qualche catalogo o rivista di modelli, mamma lo prende al volo, Enrica posa borsa della spesa e zainetto dell’asilo, finisco di fare la puntura e massaggiare, aspetto che si rivesta. con siringa usata e dischetto vado in cucina. Elisa, mi segue nel frattempo Nicolò vedermi arrivare cerca delle braccia che possono salvarlo. Enrica, dallo sguardo che mi ha lanciato era passata per chiedermi qualcosa, purtroppo tra ...