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Una giornata al mare (iv)
Data: 17/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: porcelli321, Fonte: Annunci69
... fare per rendere più interessante l’incontro e vedere chi tra di loro fosse il più perverso. Il primo si fece avanti e prendendo sotto braccio mia moglie si avvicinò a me e con uno sguardo perverso ordinò a mia moglie prima di farmi vedere come mi baciava da vera troia poi le fece lasciare la bocca aperta e caricandosi per bene di saliva la bocca le sputò in bocca ordinandole di non inghiottire. Subito invitò tutti gli altri a fare lo stesso sempre tenendo la testa di Teresa in posizione per il gioco porcello che si era inventato. La cosa mi atterriva perché quello era solo l’inizio e temevo per cosa sarebbe accaduto nel resto della giornata. Intanto uno dopo l’altro quei porci ridendo svuotavano gli sputi in bocca a mia moglie che ormai ce l’aveva piena di quel ributtante liquido. Dopo che Franco concluse il giro degli sputi il suo amico che aveva iniziato il gioco portò Teresa davanti a me e le disse: ”Ora fa vedere al cornuto che lo ami ancora e bacialo come hai fatto con noi condividendo il nettare che ti riempie la bocca”. Io gelai e un senso di nausea mi riempì lo stomaco. Sperai che Teresa si rifiutasse e sputasse tutto prima ma da brava cagnetta ammaestrata e sottomessa venne verso di me e abbracciandomi in modo da bloccarmi la testa mi piantò la sua bocca sulla mia e iniziò a baciarmi oscenamente condividendo tutta la saliva con me. Sentivo che stavo per vomitare ma la troia mi prese il cazzo in mano e iniziò a segarmi facendomi abbassare ogni ...
... barriera vista l’astinenza che avevo e preso dalla voglia di sborrare iniziai a ricontraccambiare quel bacio schifoso ma in quel momento per me pieno di eccitazione per la sega che mi stava facendo. Sentendo che stavo per sborrare la troia con un sorriso e la bocca che le colava della tanta saliva smise di segarmi dicendomi che non meritavo di andare fino in fondo visto che per tanti anni non le avevo fatto scoprire il piacere della perversione che con Franco ora stava gustandosi Io rimasi a cazzo dritto mentre gli altri si stavano avviandosi verso la spiaggia che stava dopo la piscina. La villa era magnifica con un vasto terreno intorno e dalla parte opposta della strada c’era un cancello che dava direttamente sulla spiaggia in una zona tranquilla essendo poco frequentata da chi non avesse una villa li vicino. Si portarono Teresa dopo averle fatto bere un paio di cocktail potenti per farle pulire la bocca e farle cedere ancora di più i suoi freni inibitori ammesso che ormai li avesse ancora. Sulla spiaggia un altro volle subito farsi fare un pompino e così Teresa si inginocchiò a fianco a lui steso nudo su un telo da mare e mettendo in bella mostra il suo favoloso culo iniziò a spompinarselo voracemente sotto gli occhi anche di alcuni ragazzi di una villa adiacente a quella di Franco. Questi avevano un cane che sembrava più un cavallo per le misure , credo un mastino napoletano; Franco li conosceva e li invitò per presentarle la sua nuova cagna da poco comprata. Io ...