Vienimi dentro cucciolo 3° - Pelosa come un batuffolo di Kashmir.
Data: 23/02/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Andrea2022, Fonte: EroticiRacconti
La mamma giaceva ancora nella sua postura in grembo al figlio con la verga saldamente conficcata in lei in un bagno di sperma e umori vaginali quando il padre, che aveva seguito ogni istante di quell'accoppiamento incestuoso aveva detto:
-Gigi, tu e tua madre avrete ancora molte cose da dirvi e da fare stanotte e dunque, ti suggerisco di accompagnarla nella nostra camera da letto sul nostro talamo coniugale che sa di fresco profumato dalle lenzuola di lino bianche.
Chissà quante scoperte potrai fare insieme a lei mentre io, per non disturbarvi, dormirò nel tuo letto nella camera accanto.-
Aveva detto il padre mentre la moglie con l'utero ancora caldo del seme del figlio stretta in un abbraccio a lui, era impegnata nel sensuale scambio di lievi baci e carezze languide col suo incestuoso, giovane amante.
A quelle parole del marito la donna aveva allontanato il volto da quello del ragazzo e tenendogli il viso stretto tra le mani, gli aveva regalato un complice sorriso di assenso con gli occhi carichi di gioia e di libidine puntati come saette su quelli del figlio sempre più eccitato.
Non vi era bisogno di parole in quel momento e lei aveva taciuto dicendo molte più cose col suo silenzio da Sfinge.
Dopo aver limonato per alcuni secondi ancora, la mamma si era sollevata sfilandosi la verga ormai flaccida del figlio e per non sporcare, aveva preso un tovagliolo di cotone dal tavolo e dopo aver asciugato il cazzo bagnato e gocciolante del figlio, se lo era ...
... stretto alla fica per tamponare il flusso di sperma che ancora le colava tra le labbra dischiuse.
Poi si era alzata e mantenendo sempre stretto il tovagliolo tra le cosce, era andata a sedersi in grembo al marito per baciarlo teneramente sulle labbra e ringraziarlo per l'ennesima dimostrazione del suo amore.
Poi, tenendo stretto il tovagliolo tra le cosce, con l'altra mano aveva preso quella del figlio e l'aveva trascinato nella sua camera matrimoniale chiudendosi la porta alle loro spalle mentre il marito era rimasto a rassettare la sala pranzo e la cucina.
Appena oltre la porta, la donna aveva spogliato completamente il figlio e subito dopo, anche lei si era liberata dei pochi indumenti lasciati cadere a terra con evidente urgenza.
Così, completamente nudi, lei lo aveva accompagnato dentro la vasca da bagno dove con una saponetta, una morbida spugna ed un getto di acqua, lo aveva lavato e massaggiato nelle zone genitali e tra le natiche sino a risvegliargli con la delicatezza dei suoi "trattamenti" il membro che inizialmente pareva definitivamente sopito.
-Gigi.. amore di mamma, ma ti rendi conto di quanto birbante sia il tuo amichetto che sino ad un secondo fa pareva in letargo ed ora è più duro e vigoroso che mai?!-
-Non è lui che è birbante ma sei tu che con le tue dita potresti resuscitare un morto!-
Aveva risposto ridendo il ragazzo mentre la mamma aveva cominciato a leccargli i testicoli e la verga risalendo con la lingua oltre il prepuzio sino ad ...