Una bellissima vacanza al mare con sorpresa. il racconto di loredana – la farfalla comincia a volare e a succhiare da fiore in fiore. capitolo 3 – par
Data: 28/02/2019,
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Sesso di Gruppo
Autore: Lorella65Trav, Fonte: Annunci69
... esclamò raggiante “Beatriz mi aveva detto che avevi uno splendido uccello tra le gambe ma non avrei mai immaginato che fosse così lungo, largo e bello dritto come un fuso”. Lo afferrò, quindi, con la mano e lo tirò per far avvicinare Isabel e poi lo imboccò decisamente iniziando con la lingua a bagnarne la grossa cappella.
Io, non sapevo esattamente cosa fare, sentivo il mio uccello diventato duro ma ero lì ferma a guardare lo svolgimento di quanto avveniva e mi sarebbe piaciuto moltissimo entrare anch'io nel gioco.
Beatriz, come se mi avesse letto nel pensiero, lasciando i due cazzi che stava succhiando con passione, si alzò e disse “Adesso andiamo nella "Sala dei Giochi" dove staremo tutti più comodi che qui sui divani!”
In fila indiana la seguimmo, scendemmo una serie di gradini e arrivammo nella “Sala dei Giochi” che altro non era che un salone con al centro un grande letto e attrezzato con una gran quantità di toys. Abbondavano falli di tutte le specie e misure, due strap on con falli di grandi e grandissime dimensioni, moltissimi preservativi a portata di mano, un paio di bottigliette di gel e oli lubrificanti, pinzette per capezzoli, lunghi falli per doppie penetrazioni anali e vaginali, manette di vario tipo, legacci per polsi e caviglie e una croce di sant'Andrea in legno con legacci e anelli per le mani e i piedi.
Amanda fece stendere di schiena Manuel sul letto, gli lubrificò, con la bocca e la lingua, il cazzo poi gli salì sopra e lo fece scomparire in ...
... un attimo nella sua figa. Iniziò, subito, a salire e scendere sempre più velocemente. Gemiti di piacere si udivano sempre più forti mentre il suo bellissimo viso andava trasformandosi in una maschera di piacere assoluto. Con voce roca per la libidine e la lussuria che aumentavano sempre di più si girò verso di me e disse ansimante “ Presto, metti un preservativo, lubrificalo bene e inculami.”
Era finalmente arrivata la mia occasione, feci come mi aveva detto, lubrificai la cappella e l'intera asta con il gel, l'appoggiai all'ingresso del roseo forellino ed entrai con decisione. Una specie di rantolo animalesco risuonò nel salone. Io affondai, ancora più duramente, passando dal retto a fin dentro le viscere mentre Manuel, da sotto affondava, il suo nella figa. Trovammo il ritmo giusto per scoparla in un perfetto amplesso, ed entrambi sentivamo la presenza del cazzo dell'uno e dell'altra attraverso la membrana che separava l'intestino dalla vagina.
Con voce ancora più roca, Amanda disse che voleva essere scopata da entrambi, prima in figa e poi nel culo. Si girò dando le spalle a Manuel e si calò interamente sul bastone di carne, poi, allargò le gambe, io le presi con le mani, le tenni ferme ed entrai nella sua vagina con tutta l'energia che avevo. Avvertii chiaramente che il mio cazzo, duro come era diventato, strisciava su quello di Manuel che, al contatto, entrò ancora più in profondità nella figa di Amanda. Un fremito percorse tutto il corpo della troia, sembrava che ...