1. Gusto di figa


    Data: 26/02/2019, Categorie: Lesbo Autore: samas2, Fonte: EroticiRacconti

    ... taxi per raggiungere casa mia. Durante il tragitto mi inclino verso lei e le sussurro parole di desiderio, le do qualche bacetto e nel frattempo le carezzo le cosce. Lei è un po’ rigida e bloccata dall’attenzione morbosa manifestata dal tassista che, attirato dalle mie manovre, sbircia dallo specchietto di tanto in tanto. Stefania me lo fa notare a gesti, ma questo più che inibirmi mi incoraggia a insistere. Una volta arrivate e dopo aver bevuto qualcosa comincio la mia azione fatta di sfioramenti, carezze sempre più intime, di baci al collo. Stefania é imbarazzata e non riesce ancora a sciogliersi. Tutto questo mi esalta facendomi inorgoglire per essere la prima femmina a conquistare il suo castello.
    
    Mi elettrizza la sua riluttanza, i suoi brandelli di frasi, “ Ti prego…forse non dovremmo.”
    
    “Oh, ma che stiamo facendo?” “Anita, no…..”, contraddetti nella realtà da sensuali gridolini e gemiti di compiacimento.
    
    Le mie mani son sotto la sua camicetta fino al caldo anfratto delle sue ascelle che si bagnano di sudore, procedono fino alla radice delle sue mammelle, si insinuano sotto il reggiseno. Stefania adesso si abbandona al mio bacio appassionato ormai completamente disponibile e quando prendendola per mano la conduco in camera da letto, mi segue docilmente. Per fare un po’ di scena la spingo con finta brutalità sul letto e mi getto su di lei. È un grande piacere spogliarla e contemplare la sua procace nudità, impastarle, strapazzarle fino alla crudeltà i magnifici ...
    ... seni dai delicati capezzolini rosa, toccarla, accarezzarla, leccarle tutto il corpo compresi i suoi piedi sensuali, sentire i suoi gemiti e ansiti di donna che si accende per il suo primo sesso saffico e si concede con una piena resa a me. La giro e rigiro per ammirare ed esplorare ogni anfratto, divido aprendole le natiche, introduco le mie dita nella sua figa stantuffandola con foga, e sento che si ricoprono delle sue calde secrezioni, che porto alla mia bocca assetata di sesso. Strilla per la mia violenza, ma aggiunge:
    
    - Però continua, sii pure brutale. Dai che godo.
    
    - Ti piace puttanella, eh?
    
    - Siii, vai, così, così…….
    
    Il corpo caldo, soffice, di Stefania mi emoziona e il possederlo mi riempie di orgoglio. Le mie dita divaricano le sue grandi labbra, la mia lingua s’immerge in quel tripudio di odori e sapori. Lecco il suo clitoride con intensità crescente facendola impazzire. Posso bere i suoi succhi tenendole larghe con tutta la mia forza le cosce che Stefania vorrebbe stringere dopo l’orgasmo.
    
    Mi denudo a mia volta e i nostri corpi sono allacciati, intrecciati in una meravigliosa sforbiciata: continuiamo nel nostro gioco sfrenato ormai bagnate di sudore.
    
    - Ora Stefania sta a te. Leccami la figa che voglio godere.
    
    Allargo le gambe, stesa sul letto e lei si accuccia fra le mie cosce e mi delizia con le sue labbra e la sua lingua. Urlo di piacere.
    
    STEFANIA - Che meraviglia! Inebriante sensazione di dolcezza mescolata di erotica brutalità: tutto ciò è ...