La stanza, Paprika e la nonna. - Racconti Erotici

La stanza, Paprika e la nonna.

Per Marco quella stanza era off limits. Sua nonna gli aveva severamente vietato l'accesso. Quali segreti conteneva quella stanza? E perché la nonna non voleva farlo entrare? Qualunque cosa la nonna nascondeva stava per venire alla luce.

Marco che da anni gli veniva negato l'accesso a quella stanza, mosso dalla curiosità, approfittò dell'assenza in casa della nonna per disobbedire all'unica regola che gli veniva imposta.

La stanza, più che stanza era uno sgabuzzino. La vernice alle pareti era rossa. Nelle 4 pareti, strette e alte, cerano 4 librerie. Con suo stupore trovo la stanza piena di vhs di film porno ed erotici. E non solo, c'erano poster, quadri, fumetti tutti a tema pornografico. I fumetti erano del fumettista Milo Manara e molti vhs erano del regista Tinto Brass. Al centro del ripostiglio c'era un vecchio televisore a tubo catodico con videoregistratore incorporato e una poltroncina. Scelse una videocassetta e la mise nel mangianastri. L'immagine in copertina ritraeva una giovane ragazza in lingerie rossa. Il titolo: Paprika.

Marco provo subito una forte attrazione per quell' attrice di cui il nome era Debora Caprioglio. E nella scena in cui Mimma alias Paprika di Pola culo che consola, è dal dottore per farsi visitare, quando quest'ultimo la fa sdraiare a gambe aperte sopra il lettino per infilarle un anticoncezionale nella vagina, si tira fuori il cazzo e inizia a toccarsi.

Era preso dal film e dalla giovane e provocante attrice, che perse la ...

... cognizione del tempo. Si stava masturbando, e tanto preso come era, non si accorse che la nonna era rincasata e lo stava guardando.

- e bravo Marco!

Il ragazzo preso in fallo, fece un salto per lo spavento.

- vedo che hai scoperto la collezione porno di tuo nonno.

- scusa nonna non volevo...

- tranquillo. A dire la verità pensavo che l'avessi già scoperta... stai guardando Paprika? Sai quello era il film preferito di tuo nonno.

- davvero?

- si. E anche per me questo film significa molto.

- perché?

- mia madre da giovane lavorava in una di quelle case di tolleranza, prima che venisse decretata la legge Merlin. Conobbe li mio padre. Lui era molto più grande di lei. Era vedovo e viveva da solo in una grande casa. Sposò mia madre e la mise incinta. Nove mesi dopo venni al mondo io ma lui era morto due mesi prima.

- tua madre era una prostituta?

- si... aspetta... guarda qui.

La nonna mostro una locandina di un film pornografico. "La Famme fatale ha fame" con Marinella. La locandina ritraeva una giovane donna giunonica completamente nuda vicino ad una tavola bandita di cazzi. Marco trovava della familiarità in quella donna. E quando notò i due nei all'estremità della bocca, esclamò.

- cazzo nonna?? Ma sei tu!?

- è stato il primo e unico film che ho fatto.

- perché hai smesso?

- perché la gente non apprezza questo genere di arte. E con la nascita di tua madre e dei tuoi zii ho dovuto tutelarli. Ancora oggi non sanno di questo film.

- vorrei ...