Lezioni di volo
Data: 23/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu
Mi trovavo in America, per uno dei miei soliti viaggi di lavoro, e avevo deciso di approfittare del bel tempo per affittare un piccolo aereo e sorvolare le bellissime zone dove stavo soggiornando quel fine settimana, prima di un evento importante che sarebbe iniziato lunedì.
Negli USA è pieno di aeroporti e aeroclub, così è facile contattare su internet quello più vicino e farsi assegnare un velivolo. Ne hanno uno dello stesso modello che uso spesso in Italia, ma mi chiedono di avere a bordo un istruttore visto che non ho mai volato con loro. E’ una pratica consueta, e io sono ben felice di condividere l’esperienza con qualcuno che conosce le zone e le procedure del posto.
L’istruttore che mi capita è una ragazza di 28 anni, da poco con la scuola. Piccolina, molto simpatica, ha un gran bel sorriso e mi appare subito come una persona molto solare. Ci fermiamo in sala piloti a parlare e capisco ben presto che sono molto più esperto di lei, ma cerco quasi di nasconderlo: Mi piace come cerca di essere molto professionale nello spiegarmi tutti i dettagli di un velivolo che conosco benissimo. Dimostra tanta passione, tanta voglia di trasmetterla al suo allievo della giornata. E’ molto eccitata per il nostro volo: sono il suo primo studente straniero.
Siamo a bordo e ascoltiamo via radio il bollettino meteo locale. Il vento è piuttosto forte e lei mi sembra un po’ preoccupata. Mi chiede più volte se me la sento di decollare. E’ davvero molto ...
... premurosa. Ci allineiamo in pista. Tutto motore. La velocità aumenta. Poco dopo siamo in volo e mi diverto a guardare come mi tiene sotto stretta osservazione. La torre ci assegna una prua per l’uscita dal CTR e penso di vedere come reagisce ad una virata secca a 45 gradi. Niente di che, ma è qualcosa che gli studenti non fanno. Si irrigidisce leggermente, poi si rilassa. Sorride. Un bel sorriso davvero. Ora mi guarda in modo diverso. Mi chiede dove ho imparato a volare. Parliamo un po’ delle nostre esperienze e scopre che ho 5 volte le sue ore di volo. Ora si sente un po’ intimidita. La situazione mi diverte davvero. Passiamo un’ora sopra le montagne, poi torniamo alla base. Il vento ora è forte e con raffiche, così mi tocca manovare un po’ per mettere l’aeroplano a terra. Spegnamo il motore e lei mi guarda con un sorriso stampigliato sul volto. E’ lo stesso che ho io. – Ti sei divertito con questo atterraggio, vero? – Si è visto molto? – Si… e mi sono divertita anche io Ci viene da ridere, di gusto.
Torniamo in ufficio per compilare i vari moduli e iniziamo a parlare. Il volo è una passione enorme, contagiosa, coinvolgente. Continuiamo per più di un’ora e inizia a farsi tardi. Si vede che dispiace ad entrambi smettere quella conversazione. – Perchè non mi tieni compagnia per cena? Voglio dire… se non hai altri impegni… Mi viene spontaneo chiederglielo. Io, come spesso mi accade, sono da solo. Ci pensa un attimo. Poi risponde che le farebbe piacere ...