1. La giovane tabbaccaia siciliana


    Data: 21/02/2019, Categorie: Prime Esperienze Hardcore, Maturo Autore: RioFoto001, Fonte: xHamster

    ... guarda un attimo e lecca subito la gocciolina che esce dal mio glande già violaceo e duro….Mi guarda, mi sorride lo scappella bene, apre a bocca e lo ingoia subito fino a metà asta….
    
    Ci gioca con la lingua se lo gode va su e giù soffia e succhia e lo mordicchia……
    
    Poi entra in azione, se lo infila in gola sempre più in fondo succhiando con forza…me lo fa diventare durissimo mi massaggia le palle….me le strizza ….e me le lecca con avidità..
    
    -Lo sapevo che il tuo cazzo era bello grosso….
    
    Mentre parla si lecca le labbra e si toglie maglietta e reggiseno in una sola mossa……
    
    Bellissime come le avevo sognate…due tettine, ma no tettine, due mele tonde e toste con capezzoli scuri come i suoi occhi, piccoli ma durissimi ed eretti….
    
    Mentre le massaggio le stringo le succhio fino ad infilarmene la metà in gola…lei sospira mugugna gode e si sfila anche gli short che lascia cadere lungo le scale, ma non le mutandine…..
    
    Poi leggera ed agile come è, si gira e divarica le gambe, si posiziona a due centimetri dal mio volto…profumo inebriante di fighetta vogliosa…io col naso le striscio sul tessuto tre quattro volte e sento il suo umido calore, poi slinguetto e le si piega sul mio ventre riafferrando il mio cazzo nella sua bocca…..La succhio attraverso il cotone ed assaporo un nettare dolce e un po’ selvatico a quel punto glie le sfilo non so come e con quanta facilita ed affondo la lingua nella sua piccola caverna calda stretta e gocciolante di umori……
    
    Lei succhia ed ...
    ... io succhio il roseo clitoride, lei affonda ed io affondo la lingua fra le labbra turgide e vibranti…..che fantastici momenti…..Finalmente si gira, si accoccola su di me mi bacia in bocca con la sua morbida linguetta e si mette a cavalcioni……
    
    Il mio cazzo era duro come un pennone di una barca a vela non serviva toccarlo le mie gambe mantenevano la traiettoria. Lei piano ci si infilò sopra lentamente la sua fighetta ancora stretta assaporava ogni centimetro di muscolo che le entrava dentro, gemeva ed inarcava il corpo, piano iniziai a stantuffarla ritmicamente facendomi strada sempre più…i suoi capezzoli oramai erano chiodi e le dovevano tirare da farle male…al momento giusto, le strinsi i fianchi con le mani e spinsi su il mio bacino con un colpo deciso e la penetrai fino a fondo tenendola ben ferma sul cazzo pulsante…..Lei emise un piccolo urletto ed iniziò a dimenarsi godendo come una matta e dopo pochi secondi sentì un calore avvolgere lamia cappella….. Inizia a farmi cavalcare guidandola e non so quanti orgasmi ha avuto, ma sicuramente era sconvolta da quella chiavata inaspettata.
    
    Dopo un po’ senza mai staccarla dal mio corpo la girai ed ora lei era a pecorella con le ginocchia al secondo gradino della scala ed il viso sconvolto poggiato sul tappeto del primo piano. La prendevo da dietro con forza le mie mani stringevano quel bel culetto tondo con il segno del costume che faceva risaltare l’interno chiappa chiara dove pulsava un forellino scuro e muscoloso…..
    
    L0 ...