1. Godendo nuovamente sul divano.


    Data: 20/02/2019, Categorie: Lesbo Autore: Nadia89, Fonte: EroticiRacconti

    Ci tuffiamo sul morbido divano che ha accolto il nostro primo rapporto. Sono completamente sdraiata sopra di lei, la sto letteralmente divorando di baci e consumando di carezze.
    
    Il mio ginocchio si apre un varco tra le sue gambe, ed il suo pube si struscia contro di esso. La sento gemere di piacere, il nostro respiro affannoso è la colonna sonora della nostra unione, quando non è interrotto dall’apnea dei nostri baci.
    
    Mi sento elettrica, mi sento viva come non mi sono mai sentita. Sono completamente travolta dalla passione e vorrei che quel momento durasse per sempre.
    
    Le tolgo la maglietta quasi strappandogliela di dosso. Le mie labbra si portano sul suo collo, che bacio avidamente, succhiandone la pelle tesa. Voglio imprimerle i miei marchi d’amore sulla pelle. Il profumo che lei indossa mi inebria e mi fa impazzire.
    
    Le dita della mia mano sono alla ricerca del suo sesso e si immergono nei suoi pantaloni e poi giù nelle sue mutandine. Lo trovano, bagnato e caldo. Sento il suo clitoride, quel bottoncino turgido sotto le mie dita. Lo massaggio dolcemente, con movimenti concentrici, mentre mi dedico a riempirla di baci. La mia bocca ora scende, di nuovo verso i suoi seni. Sposto semplicemente le coppe del suo reggiseno, scoprendo quelle due meravigliose mozzarelle. Spalanco la mia bocca e la affondo sulla sua tetta, come se stessi per addentare una grossa fetta di una morbida torta di panna. A quel contatto lei impazzisce, le sue gambe iniziano a tremare, sento le ...
    ... sue urla di piacere che si diffondono nell’etere, senza nessun freno. Il mondo non esiste, ci siamo solo noi.
    
    Le mie dita che stanno ancora lavorando la sua figa si bagnano nel denso nettare del suo orgasmo.
    
    Paola respira a fatica, e scossa da singhiozzi e le lacrime irrigano il suo volto: “E’ bellissimo!” riesce a dire. Si, è bellissimo raggiungere il picco di piacere, è bellissimo che in quei lunghi ed intensi secondi la nostra mente può abbandonare il nostro corpo terreno ed essere letteralmente sparata in alto come un razzo, librarsi in volo nel cielo e sentirsi libera di godere una felicità che non ha eguali nell’universo. Cosa c’è di meglio di un appagante orgasmo? Nulla.
    
    La abbraccio e la accarezzo con dolcezza, lasciando che si riprenda un poco.
    
    Porto poi alla bocca le dita che erano state a contatto con il suo sesso. Lecco avidamente il fluido che cola da esse. “Mmmh, com’è buona la tua figa … c’è un lago la sotto!” le dico sorridendole, provocandole una risata. Allunga le sue braccia verso il mio viso, tirandomi verso di lei. “Sei fantastica Nadia!” mi dice mentre mi accarezza il volto, poi aggiunge con malizia: “Meno male che ti senti confusa … se non lo fossi mi sarebbe già venuto un infarto probabilmente!”
    
    Entrambe scoppiamo a ridere. Lei si libera dei pochi vestiti che le erano rimasti addosso. Ora siamo entrambe nude. Ci guardiamo a lungo l’un l’altra. Lei è bellissima. I suoi lunghi capelli neri incorniciano il suo volto tondo, dove spiccano due ...
«123»