Estate 2019 con Sabry - Racconti Erotici

Estate 2019 con Sabry

premetto che mia moglie non ama molto la barca per le onde, cosi tantissime volte esco solo, come si fa non approfittare di queste occasioni servite su un piatto d'argento, ok. I permessi e le ferie alla mia segretaria le firmo io, allora esco con la barca firmo un permesso alla mia segretaria per andare dal medico e ci incontriamo a Venezia sale in barca e ci avviamo verso i posti meno praticati dove si può avere un po di privacy fuori delle dighe in mare aperto dove si vede a distanza chi arriva o chi passa vicino lei si stende sul materasso di prua per prendere il sole durante il tragitto, io come sempre me la faccio addosso per la paura di incontrare qualche conoscente della famiglia che constati che non è mia moglie quella in barca. Per ora mi è andata bene come usciamo dalle dighe comincia a togliersi il costume e il mio cazzo comincia ad alzarsi mi fa sempre questo effetto si alza mi viene vicino si inginocchia al mio fianco e comincia a infilare le mani sotto il mio costume, mani sapienti, si alza e si strofina con il culo sul mio cazzo Sabry mi fai morire per fortuna non siamo sui canali altrimenti sbattevo ovunque con la barca chi riesce a tenerla sta troia, quando comincia non si ferma più. Dovrei montare il pilota automatico, usciamo un paio di miglia dalle dighe direzione lido di Venezia perchè è meno trafficato da imbarcazioni arriviamo fermo il motore e già sono venuto nella sua bocca sapiente butto l'ancora. è caldo apro il tendalino per avere un po' d'ombra ...

... abbasso la scaletta e ci tuffiamo per rinfrescarci nudi senza costume giochiamo un po in acqua quando stiamo risalendo dopo il primo gradino si ferma mi guarda e mi dice infilalo dentro che l'acqua me

l'ha raffreddata troppo, cazzo sei stronza però non è molto comodo dove non hai appoggi, risponde faccio tutto io, bravissima! se lo infila e comincia a pompare io mi tengo sui corrimano della scaletta per non affondare, è stupenda una vera maestra del sesso lo facciamo in tutte le posizioni sempre. Dopo un po saliamo ci stendiamo a prua sopra i materassini e cominciamo i nostri giochi erotici è bellissimo solo il rumore delle onde che sbattono sulla barca e ci aiutano facendo muovere i nostri corpi a ritmo una fievole brezza marina ci rinfresca comincio ad assaporare con colpi di lingua il salso del suo corpo ormai asciutto il gusto è buonissimo la sua figa è salata e io gliela risciacquo con la lingua sei bellissima, lei mi dice non potrei mai rinunciare a te nemmeno io le rispondo siamo fatti l'uno per l'altra. Ho il cazzo che mi scoppia mentre lei me lo lubrifica prima di infilarselo sento in lontananza il rumore di una barca, cazzo sul più bello rompono le palle, un peschereccio ci passa a un centinaio di metri ci suona e io alzo la mano da disteso per salutare, bravi hanno immaginato ma sono rimasti all'argo. Per fortuna il mio cazzo non ne ha risentito è rimasto sull'attenti e lo infilo nella caverna entrato in perlustrazione il dondolio della barca aiuta i movimenti ...