1. Il Dominio dell’ospizio parte I


    Data: 22/02/2018, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: PadroneM2, Fonte: RaccontiMilu

    ... Venire prima di ogni cosa, chiaro?”, Federica che a quelle parole e a quella situazione si stava eccitando, rispose “ certo padrona!”. Maruja si godé ancora i baci di Federica sui piedi, giova nel vederla sporca, nuda e ai suoi piedi, ed era solo l’inizio, l’avrebbe resa la sua schiava assoluta. “ ora schiava rendimi vero omaggio e venera tua padrona!” Disse Maruja, Federica che ormai tra i vari sentimenti si sentiva realmente impotente davanti a quella donna, rimanendo appiccicata ai piedi di quella disse “ lei è una dea, posso solo presentarmi sempre così è prostrarmi davanti a lei” e bacio i piedi, Maruja sorrise compiaciuta rispose “ lo spero”. Attese ancora un po’ e alla fine disse “ tu dovere a me molte cose ma ora vestiti e saliamo” e se ne andò. Federica rimasta lì da sola, prese i suoi indumenti ma non se li infilò e sali portandoli sottobraccio, voleva con tutto il cuore conquistare Maruja , alla faccia della madre. Quella che la vide arrivare in cucina nuda e sporca ne fu contenta , aveva già compreso il suo ruolo. “ vedo tu decidere dare importanza a tue parole, e ora fare tuo lavoro da sguattera, lavare piatti” indicando i piatti traboccanti, “ si padrona “ rispose Federica . Quella sgobbò per circa un ora, sotto i rigidi comandi di Maruja, la quale ormai si limitava a fissarla, rendendola nervosa ed eccitata, anche se la stanchezza sopraggiungeva. “ bene penso tu potere andare, un po’ di clemenza conquistata” Disse Maruja, a quelle parole la reazione di Federica fu quasi sconvolgente, si prostrò e iniziò a piangere e singhiozzante chiese “ cosa avete fatto insieme a mia madre padrona ?” , Maruja sorpresa penso bene di affondare “tu meritare di sapere , ora vestiti e sparisci da mia vista” . Federica lentamente ma ancora piangente si vestì e se ne andò sconsolata da quella situazione, ma sicura che avrebbe fatto di tutto per ricevere le stesse attenzioni della madre.
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