La suocera – 2
Data: 18/02/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Autoerotismo
Voyeur
Autore: Effebi, Fonte: RaccontiMilu
... arrivò una telefonata. Facendola breve, un collega di mia suocera era risultato positivo e tutto il personale dell’ambulatorio doveva rimanere in isolamento fiduciario. Mia suocera mi chiamò, tremai per un attimo.
– Fabio! –
– S.. si, arrivo – pronto al patibolo a passo incerto.
– Non ti avvicinare, per favore, – ecco, l’aveva presa male ed era uscita fuori dai gangheri, prendendomi per il depravato che sono – e, per favore, apri tutte le finestre – non capii.
– Come prego? – feci con un filo di voce
– Prendi la mascherina, un mio collega è stato trovato positivo ed io devo rimanere in isolamento fiduciario fino al risultato del tampone – trasognai e rimisi in moto il cervello.
– Si, certo, subito. – e cominciai a fare il necessario.
– Adesso io vado in camera mia, ci divideremo le ali della casa, in maniera tale che sia io che voi avremo un bagno ciascuno. A dopo. – aggiunse con un filo di voce, mentre metteva la mascherina.
Misi anche io la mascherina e la testa cominciò a girare forte, cercando di fare per un attimo mente locale di questo casino. Provai ad immaginare la situazione in caso di positività e non era per niente rosea. Aspettai che mia moglie tornasse, a quel punto non mancava tanto, e che si dessero tra loro la notizia. Mia moglie era inaspettatamente serena, le possibilità erano remote, secondo lei, ed inoltre non mostrava un singolo sintomo. Ad ogni modo furono prese tutte le precauzioni del caso.
Terminammo di fare gli ultimi ...
... “aggiornamenti” alla nostra situazione domestica e pranzammo, senza fare ulteriori allusioni alla chat della mattina. Pensai di averla fatta franca, almeno per il momento.
Passarono un paio di giorni, che furono di assestamento, nell’attesa del tampone. Nel frattempo, avevamo trovato un equilibrio e a mia moglie venne l’idea che, in caso, potevano anche sentirsi via whatsapp dentro casa con la madre, così da rendere più agevole la comunicazione, in una casa grande.
All’inizio fu tutto ok, principalmente le comunicazioni erano tra lei e sua madre, ma capitò nuovamente di essere soli a casa io e lei. Mi ero nel frattempo premurato di non lasciare prove che rendessero la discussione con Lara un difficile casino, perciò cancellai l’immagine, ma il danno era ormai fatto.
Ad ogni modo, erano passati 4 giorni da quella situazione bollente, ancora non sapevo se veramente lei mi avesse spiato. Fatto sta che, essendo da soli in casa, impossibilitata ad uscire dalla stanza, se non per bisogni impellenti, mia suocera dovette chiamare me per messaggio.
“Fabio, caro, puoi prepararmi un tè, per favore?”
“Certo, Francesca, altro?”
“No, va bene così. Grazie. Solo una curiosità”
“Prego Francesca” Sbiancai.
“Cos’era quella roba in foto l’altro giorno? :)”
Non potevo crederci. Cosa rispondere adesso?
“…. Un incidente. Mi dispiace! È partita per sbaglio, sono mortificato. Spero non te la sia presa e che non sia cambiato nulla tra noi.”
“Non capisco, che incidente? Cosa ...