Una prima volta meravigliosa, travolgente
Data: 15/02/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
... risponde un’oretta dopo e dice che per lui va bene. Ci accordiamo e ci diamo appuntamento attorno alle 16, a casa mia.
Sono solo, come ogni giorno, i miei lavorano e non saranno di ritorno prima delle 19:30. Anche mia sorella è fuori tutto il pomeriggio per lavoro e quindi non ho alcun tipo di preoccupazione. Accendo per bene il riscaldamento, in modo che l’ambiente sia confortevole. Damiano arriva abbastanza puntuale. Non è uno che tiene molto alla sua estetica e infatti è in tuta. Ci baciamo subito, anche se noto un leggero imbarazzo iniziale da parte sua. Poi, passiamo almeno un’oretta, a giocare alla Playstation come due deficienti. Lui non prende iniziativa e capisco di doverlo fare io, se voglio concludere qualcosa. Lascio il joystick e mi avvicino.
“Basta giocare ora, ti voglio” gli dico con decisione.
Mi siedo accanto a lui e prendo a baciarlo, lo faccio stendere sul letto e inizio a palparlo per bene. Strofino la mia mano sulla patta della sua tuta e sento il suo cazzo alzarsi e farsi duro. Io ho i jeans e il cazzo me lo sento intrappolato. Spero che lui se ne accorga e per fortuna lo fa. Me lo libera, sfilandomi via i jeans. In poco tempo rimango solo in calzini mentre lui si spoglia tutto nudo. Riprendiamo a baciarci, ci strusciamo, il mio cazzo è a contatto col suo. È una sensazione bellissima. Ci mettiamo a 69 e ci iniziamo a leccare e succhiare i cazzi a vicenda.
Io trovo anche il modo di baciargli e leccargli i piedi. Sono molto delicati, piccoli, ...
... gradevoli. Mi piacciono da morire. Poi nella mia testa inizia a farsi largo una sola idea. Voglio scopare. Non me ne frega nulla, oggi voglio perdere la verginità.
E’ da tempo che lo desidero, Alberto non ha voluto concedermi questo piacere, Enea mi ha fermato sul più bello, Leonardo non si è mai spinto oltre un semi penetrata di ispezione. Invito Damiano a stendersi a pancia in su e io gli salgo sopra. Ci stiamo baciando e il mio culo è a stretto contatto col suo cazzo. Inizio a muoversi di conseguenza, lo tocco con le mie chiappe, mi struscio.
Il suo cazzo è durissimo ed è a pochi centimetri dal mio buchino. So che non sentirò tanto dolore, in questo periodo mi sono penetrato il culo ogni giorno, anche più volte al giorno. Ormai riesco a far entrare 3 dita senza sofferenza e anche qualche ortaggio o qualche oggetto.
Ora, l’unica mia preoccupazione è riguardante il fatto che Damiano possa fermarmi. Decido di provare a fare il passo decisivo, a valutare la sua reazione. Mi aiuto con la mano, impugno il suo pisello e lo inizio a far premere in direzione del mio buco. Damiano non mi ferma, anzi viene in su col bacino e con un colpo secco mi penetra.
Ho sottovalutato la cosa, sto sentendo dolore. Non è insopportabile ma lo sento assolutamente. Evidentemente, prendere un cazzo vivo, che si muove, non è la stessa cosa che infilarsi dita o oggetti. Metto la testa sul cuscino, per resistere al dolore. Lui mi chiede se debba fermarsi ma lo invito a scoparmi senza remore. ...