Una prima volta meravigliosa, travolgente
Data: 15/02/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
... della prima squadra stanno arrivando e, pur avendo un loro spogliatoio, potrebbero entrare, quindi meglio prevenire.
Torno di nuovo nudo nella zona docce e Damiano è insaponato ed è ancora di spalle. Non si è accorto del mio ritorno. Mi avvicino pian piano. È la prima volta in vita mia che faccio una cosa del genere. Non sono mai stato io a provarci per primo con un ragazzo.
Sono alle sue spalle, gli metto una mano sulla schiena e faccio finta di insaponarlo. Intanto lo sto accarezzando. Lui si blocca, non mi dice niente, è in imbarazzo. Mi avvicino ancora di più, sono attaccato a lui e il mio cazzo sfiora il suo culo. Lo abbraccio da dietro e gli poggio il cazzo sulle chiappe, poi inizio a baciargli il collo.
“Che cazzo fai” mi sussurra lui, ma non è molto convinto di quello che dice.
“Ti voglio” rispondo io con voce libidinosa.
“No, vattene” dice lui ma nel mentre non mi sposta e continua a farsi baciare. Allungo la mano e cerco il suo cazzo. Sono di spalle e lui è molto vicino al muro, faccio fatica a vederglielo ma quando lo tocco è duro. Capisco che sta gradendo. Non mi ferma, lo impugno e inizio a segarlo.
“Stai tranquillo che la porta è chiusa a chiave, ora girati, per favore” gli chiedo.
Lui esegue, ora è di fronte a me. Siamo alti quasi uguali, quindi risulta anche comodo baciarci. Gli infilo la lingua in bocca e iniziamo a pomiciare animalescamente. Siamo completamente nudi sotto il getto caldo dell’acqua e i nostri cazzi di marmo si toccano. ...
... Ci strusciamo l’uno con l’altro, ci baciamo, ansimiamo. Lui mi afferra le chiappe, inizia a palparle con foga, le strizza, le pizzica, le accarezza. Sonda il mio buchino, ha coraggio e iniziativa e ci spinge un dito dentro. Io ansimo di piacere e lo lascio fare.
Mi sta sparando un bel ditalino nel culo mentre io lo sego a tutta forza. Intanto, non smettiamo di baciarci o di ansimare l’uno in faccia all’altro. Mi mette le mani sulle spalle e, lentamente, mi spinge verso il basso, invitandomi a inginocchiarmi. Mi accuccio di fronte al suo cazzo.
Damiano non ci pensa due volte, me lo infila in bocca. Sa di profumato, si è appena lavato. Non è molto grosso né molto largo, è il tipico cazzo di un ragazzino che non ha ancora sviluppato del tutto. Ce l’ho in bocca e lo sto succhiando. Dicono che sono bravo a farlo e a dirsi dalla reazione di Damiano, credo che abbiano ragione. Ansima, fa piccoli urletti. Sa che non possono sentirci perché c’è il getto dell’acqua e hanno anche messo la musica nello spogliatoio loro, come da abitudine.
Viene avanti col bacino, mi sta dando il ritmo e io eseguo alla perfezione, spazzolo tutto, uso la lingua per leccarlo e le labbra per stringerlo. Ho delle belle labbra carnose, mi aiutano molto nei pompini. E poi sono troia, maledettamente troia e lo sto scoprendo ogni volta di più.
Damiano non dura molto, lo sento contrarre i muscoli, diminuisce la forza della spinta del bacino, poi distende i muscoli delle gambe, mi ferma la testa sul suo ...