Lo ha voluto per forza -storia vera - Racconti Erotici

Lo ha voluto per forza -storia vera

Siamo una coppia matura, ma ancora ci piace fare del buon sesso quando se ne presenta l'occasione.

L'altra sera eravamo finalmente soli in casa.

I figli erano usciti e non sarebbero ritornati se non dopo cena.

Eravamo un po' stanchi per il lavoro e altri impegni familiari e di essersi fatto una bella doccia rigeneratrice, ci eravamo stravaccati sul divano prevedendo un pomeriggio di puro relax.

Ma la doccia mi aveva... Rigenerato troppo e, complice il fatto di sapere che non saremmo stati disturbarti per in bel po', mi era ora una certa voglia ed ero certo che la stessa voglia l'avesse anche lei.

Dopo un po', mi sono alzato dal divano, avevo una vestaglia da camera addosso, mi sono portato davanti a lei e ho aperto la giacca.

"Ma cosa fai, scemo!" Mi ha detto lei sorridendo, mentre il mio uccello già semi duro le penzolava davanti al viso.

"C'è qualcuno che voleva salutarti, non glielo dai un bacino?"

Le ho detto io rispondendo con tono scherzoso.

Si che quando si comincia così, va sempre a finire bene e mi era presa una gran voglia di scoparla lì, sul divano. Davanti alla finestra dalla quale i vicini ci avrebbero potuto vedere.

Lei, sempre sorridendo, ha allungato una mano e ha preso a menarlo, per sentirne la consistenza.

"Mmmm.... Però, niente male" ha detto, mentre lo scappellava delicatamente.

Poi si è allungata un po' e lo ha baciato sulla punta.

In un attimo le sue labbra di sono dischiuse e lentamente lo ha fatto scomparire ...

... nella sua bocca.

Prima lentamente, poi sempre più forte, lo ha pompato che sembrava un'idrovora.

Le piace troppo succhiare il cazzo!

Lo fa davvero con passione non trascurando nulla.

Usa la lingua con grande sapienza, leccando l'asta da cima a fondo. Poi si occupa delle palle (lisce e depilate) perché da che mi fa impazzire quando le lecca.

Dopo ha ripreso a dichiararlo e mentre lo faceva sentivo tirare la lingua sulla cappella.

Io la volevo scopare, ma lei se lo teneva stretto fra le labbra e non lo mollava più. Ho infilato una mano sotto la sua vestaglia e ho cercato il suo seno. I suoi capezzoli turgidi mi hanno fatto capire quanto fosse eccitata.

Ma non mi moldava e continuava a succhiare e a mugolare di piacere.

"Fermati!" Le ho detto "guarda che se non ti fermi, ti vengo in bocca!"

Niente, è troppo innamorata del mio caso e di prenderlo in bocca. Sono convinto che in quel momento di senta una gran troia e che se ce ne fosse un altro, sicuramente anche lui.

"Dai, ti prego, fermati" la imploravo, senza successo.

Anzi nel respingere la mia richiesta mugolava qualcosa con la bocca piena e mi faceva godere ancora di più!

"Guarda che se non ti fermi ti riempio la bocca di sperma!"

È stato il mio ultimo avviso.

Al suo continuare, alla fine le ho sussurrato

"Se è questo che vuoi, ecco che ti sborro in bocca.

Ho mollato ogni freno e mi sono lasciato andare, schizzandole tutto il mio seme nel profondo della sua gola.

L'ho vista ...