Un padrone bastardo dentro 2 - Racconti Erotici

Un padrone bastardo dentro 2

... notte. lui quando è montato il turno di notte a salutato tutti compreso marco ed è andato via. lo a chiamato Sara dicendo che il figlio non sarebbe rientrato a dormire lui gli a detto di scendere che sarebbero andati a mangiare una pizza lei si è preparata come piaceva a lui minigonna tacchi rossetto rosso che spiccava sulla sua carnagione chiara vanno da un suo connazionale si salutano ordinano le pizze birra lei non era molto abituata a bere gli girava un pò la testa lui va dal padrone della pizzeria parlano nel retro bottega lui gli dice dove ai trovato questa bella puttana. dopo ti spiego. cosi aspettano la chiusura chiudono le porte Moamed gli dice a lei di andare dal suo amico lei gli dice perchè lui gli da 2 schiaffi facendola cascare dalla sedia la prende x i capelli la porta nel retrobottega viene il suo amico inizia a baciarla poi Moamed và in cucina chiama i cuochi e li manda nel retrobottega iniziano a baciarla poi chi lo metteva dentro in fica chi al culo lei iniziava ad avere orgasmi ...

... uno dietro l altro poi è entrato Moamad gli è andato vicino al viso la insultava gli diceva sei una porca rotta inculo poi gli sputava in faccia gli a fatto aprire la bocca cosi tutti gli anno sputato in bocca poi anno continuato a scoparla uno usciva un altro entrava lei godeva gemeva come una porca allora Moamed si è flilato la cinta dei pantaloni a iniziato a frustarla lei gridava e godeva poi Moamed a ordinato di venirgli in bocca lui è andato dietro la inculata gli è entrato con un colpo a secco lasciandola sensa fiato lei ha urlato x il dolore sia del cazzo che x le frustate, aveva il culo viola lui la scopava senza pieta a lei però piaceva essere trattata con durezza e lui l aveva capito cosi i suoi amici gli anno sborrato in bocca lei a dovuto bere tutto. lui gli a rienpito il culo questa volta il culo glie lo l aveva propio rotto poi è andato in farmacia a preso una pomata la portata a casa sua anno dormito insieme la mattina sono andati al lavoro da quel giorno tutto è cambiato x lei.continua