Hey Brother
Data: 13/02/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: SweetyRiccy, Fonte: RaccontiMilu
... suo. Mi sento percorsa da fremiti, tutta questa trasgressione mi fa sentire ubriaca, mi gira la testa e desidero sempre più il piacere di un orgasmo vicino. Il mio bacino trema mentre spingo frenetica. Lo guardo, in estasi come me, nel silenzio più assoluto che rende il solo nostro respiro più amplificato. Ma d’un tratto sgrana gli occhi, facendomi uscire mentre sussurra con un filo di voce ‘vengo..’ Non faccio nemmeno in tempo a chinarmi e prenderlo in bocca, sta già schizzando sul suo ventre e sul mio. Appena in tempo. Poteva avvertirmi un attimo prima, cazzo! Mi infilo un dito, sono completamente bagnata, ma non riesco a capire se sia uscito in tempo o no. Sospiro, e d’un tratto mi sento sopraffatta dall’imbarazzo ‘dovrei andare..’ mormoro Non mi risponde, non mi chiede di restare. Cazzo! Ora vorrei solo che mi abbracciasse, ma preferisco andare. Ormai non mi riconosco più. Raccolgo canotta e mutandine, e ancora nuda raggiungo la mia stanza e chiudo la porta. Mi stendo sul letto, ancora con l’affanno. Raccolgo con le dita la parte di sperma finita sul mio ventre, e le ripulisco con la lingua. Ancora non riesco a crederci di aver scopato con mio fratello, senza precauzioni, e mentre i miei dormono. Infilo mutandine e canotta, e cerco di rilassarmi e dormire. Ma c’è un pensiero che non mi abbandona: scoperemo ancora, e sarà indimenticabile. il giorno dopo, la vita riprende come se nulla fosse. Lui a scuola, io in facoltà. Ma solo all’apparenza. Mi sono alzata di buon ...
... mattino, per prendere il treno. Torno a casa solo per il weekend, quindi spero di avere il tempo di riprendermi. Ma mi sbaglio’ La nostra nottata è un chiodo fisso, non riesco a concentrarmi, mentre la voce del prof risuona lontana e le mie dita scorrono pigre a prendere appunti. Prendo il telefono, e digito un messaggio. Per mio fratello. ‘come va?’ Passa qualche minuto, interminabile, e il display si illumina. ‘in che senso?’ mi chiede nel messaggio. ‘io non faccio che pensare a ieri. A noi due’ ‘anch’io” Vorrei dirgli che l’unica cosa che voglio è essere sbattuta con foga, urlare e godere come mai ho goduto, ma mi limito ad un ‘che pensi?’ E la sua risposta mi fa avvampare ‘sarà anche sbagliato, ma mi è piaciuto’ Scrivo e cancello quattro volte questo messaggio, ma alla fine, lo invio: ‘lo rifaresti?’ Probabilmente anche lui sta facendo lo stesso, perché passano più di 10 minuti prima che arrivi una risposta. E questa mi fa saltare il cuore in gola, oltre ad una piacevole sensazione di calore al basso ventre. ‘si..’ Sento l’eccitazione crescere in me, a partire dai capezzoli che premono contro le coppe del reggiseno. Tengo le gambe strette, sfregando le cosce l’una contro l’altra alla ricerca di un disperato piacere. Ricomincio a digitare e invio ‘mi stai facendo eccitare, sai?’ continuando a tenere le gambe strette e muovendo appena il bacino contro il sedile. Per fortuna oggi sono da sola e mi sono seduta in fondo. ‘anche tu..’ ‘davvero?’ lo incalzo, quasi sperando in qualcosa ...