Non c’è due senza quattro - Racconti Erotici

Non c’è due senza quattro

E’ da tempo che non scrivevo più un bel racconto dei miei incontri. Anche perché di avventure per le quali si poteva scrivere qualcosa ne sono capitate molto poche questo sempre per la penuria di profili concreti e interessanti che bazzicano su annunci69.

Vengo contattata ad inizio settimana da una coppia amica, storica, una di quelle con le quali sai già che passi delle belle serate, chiedendomi se sarei stata libera per un incontro. Mi scrivono loro, come fai a dirgli di no. “Certo ! Ci si vede al solito orario !” Se hai qualche d’una da far venire si può aggregare a noi? “Vedremo, sapete che qui di persone concrete ce ne sono poche, se ci sta qualche profilo interessante perché no!”.

Lascio un last per vedere se qualche profilo si sarebbe aggregato alla serata, una coppia mi contatta, ma poi vede da dove scrivo e si ritira indietro quasi istantaneamente. Novità arrivano invece dagli amici, i quali mi informano che una sorella trav si sarebbe aggregata volentieri a noi. Vedo il suo profilo, la contatto e iniziamo a scambiarci qualche messaggio per conoscerci e per saggiare la sua concretezza, le premesse per una bella serata sembrano esserci.

Sabato mattina ci sentiamo e confermiamo l’appuntamento per la serata. Nel pomeriggio inizio a prepararmi, avevo già messo sul letto il mio outfit, avrei provato certamente le nuove autoreggenti e il nuovo taglio di capelli, una vestaglia rossa scoperta sulla schiena e una vestaglia di nera con maniche in pizzo, le scarpe ...

... rosse con tacco 12 avrebbero concluso il tutto. L’ora si avvicina e la sorella trav che mi contatta per prima, gli do l’indirizzo e non passa molto tempo che il campanello suona. “Ah bene” penso. Mi accomodo in camera così da poterla far entrare tutelando la sua privacy mentre lei va in bagno a cambiarsi. Con piacere noto che la sorella non è venuta a mani vuote, una bottiglia di vino e una d’olio di qualità, ma che pensiero carino.

Non faccio in tempo a posare il vino sulla tavola che mi contatta la coppia amica, anche loro sono arrivati al parcheggio, suonano e gli apro la porta. E’ sempre un piacere vederli. Ci salutiamo e iniziamo a chiacchierare in attesa che la sorella si finisca di preparare. Avevo preparato degli stuzzichini e del vino buono per accompagnare la serata, per cui ci accingiamo alla tavola. Pochi minuti e la porta del bagno si apre, ne esce fuori una bella sorella alta, slanciata sui suoi tacchi da 16 cm con un bellissimo vestiario. Delle autoreggenti nere le avvolgono le gambe lunghe e ben curate, una maglia lunga le arriva poco sopra il ginocchio, la abbraccio per salutarla e noto che sotto la maglia ha un corsetto che la avvolge tutta. Un bel caschetto biondo platino e un trucco perfetto la rendono magnifica, veramente una bella trav. Sono le 21 e 30, ci sediamo tutti al tavolo e fra un bicchiere ed uno stuzzichino iniziamo a conoscerla, una persona tranquilla e a modo, elegante e con un certo grado di sensibilità. Tipica di chi è trav come noi, la ...