1. Aspettando te 21


    Data: 11/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... chiappe. Prima del mio arrivo si era fatto la doccia ma il solco delle natiche emana quel tipico odore di quando, anche se siamo puliti, il sudore inizia ad avere la meglio. Ma non e' sgradevole, anzi. Il mio naso percepisce anche il sentore del bagnoschiuma quando comincio a leccargli l'ano. Pedro piega la testa all'indietro per il trattamento che gli sto riservando mentre con la lingua picchietto il buco del culo infilandoci anche qualche dito. I suoi mugolii di piacere mi fanno ricredere. Non e' vero che non ha più fatto sesso da passivo con gli altri uomini come pensavo solamente perché non sono stato io a scoparlo. Subito dopo mi alzo e, incautamente senza usare il preservativo, sistemo la mia cappella sulla sua entrata e la faccio scivolare dentro con delicatezza fino a quando metà asta non occupa le sue viscere facendolo gemere sollevando la testa, guardandomi negli occhi. Resto un po' fermo dentro di lui, ancora incredulo, e poi inizio a spingere dolcemente aumentando le mie spinte con intensità sempre crescendo fino a quando non sento i coglioni sfregare sulla stoffa del divano.
    
    "Oh, cazzo che bello"
    
    "Tu sei stato uno dei primi culi che mi sono fatto", lo informo
    
    "Vedo che da allora hai continuato", mi risponde Pedro "sei diventato più bravo anche nell'entrata", prosegue
    
    "L'entrata e' stata delicata ma la scopata non lo sarà", gli spiego minacciandolo
    
    Prendo Pedro per le caviglie e continuo a scoparlo. Lui si masturba mentre geme e con l'altra mano ...
    ... mi tocca un fianco. E' appena diventato padre e che cosa insegnerà a suo figlio? Come saper godere con il proprio buco posteriore? Mi eccito maggiormente sapendo che sono nello sfintere di un uomo al quale e' appena nato un bambino, che dovrebbe stare in compagnia della moglie, prendersi cura della sua famiglia senza fargli mancare niente ma invece si fa fottere nel salotto della sua nuova casa mentre la consorte si sta ancora riprendendo dalla fatica di tutte le spinte fatte per far uscire il piccolo dall'utero passando per la vagina. Mentre lo scopo e Pedro si masturba, si dà dei piccoli morsi sulle gambe galvanizzandomi ancora di più tant'e' che spingo facendogli sbattere la testa contro lo schienale. Poi esco e lo faccio alzare posizionandomi dov'era lui fino a qualche secondo fa. Mi sdraio proprio come se dovessi dormire ma la mia faccia finisce in prossimità del suo inguine e la mia bocca viene occupata dalla sua carne sudamericana. Sbatte il suo pene dentro il mio cavo orale caricandolo di saliva che, per la posizione che assumo, quasi mi strozza finendomi di traverso. Poi mi posiziono proprio come lui durante la scopata.
    
    "Questo culo e' diventato sempre più largo", constata
    
    "Dici? Perché non lo provi?", lo esorto
    
    "Non lo so. Rischierei di non provare niente e anche tu. Si vede che non appena ci entra dentro un cazzo, non viene avvolto più dalle pareti anali per quanto e' largo"
    
    "Sei proprio uno stronzo", gli dico
    
    Pedro risponde al mio insulto con una ...
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