Eli e Silvì due sorelle ed un'estate calde 16
Data: 11/02/2019,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Autore: eli83f, Fonte: xHamster
... cazzo.
Vedevo la mia lingua bagnare e gustare quel palo di carne, ero bellissima, lasciva, mi sentivo una troia, era quello che volevo e mi volevo gustare la scena.
Giammarco non durò molto, con due urli rochi esplose dentro.
I miei orgasmi ormai non li contavo più.
Era arrivato il turno di Stefano
Stefano:”ora ti faccio il culo”
Mi prese di peso, se di peso si può parlare visto che sono un peso piuma, poi con i suoi muscoli credo che potesse alzarmi con una sola mano, mi fece sdraiare di schiena, si posizionò dietro di me, inarcai la schiena ed iniziò a leccarmi il sedere, poi rumorosamente ci sputò sopra, io ero lì ad aspettare, credetemi in quei momenti avere due uomini che mi usavano era non solo la cosa più normale del mondo, ma era ciò che più volevo.
Poggiò la cappella tra le mie natiche ed iniziò a spingere, all’inizio fu doloroso, ma una volta entrato non ebbi grandi difficoltà dal passare del dolore al piacere.
Stefano:” che culo stretto che hai”
Io:”scopami”
Sentivo i colpi del suo bacino contro il mio sedere, mi reggevo stringendo tra le mani il lenzuolo, non credevo di riuscirci, ma scoppiai in un orgasmo tremendo, un urlo strozzato, strinsi ancora più forte le lenzuola e poi un lungo momento in cui non riuscivo neanche a respirare.
Stefano si fermò, mi feci un pò avanti, sentii il suo cazzo uscire fuori, avevo bisogno di un momento per riprendermi.
Io:”sdraiati”
Stefano si sdraiò con la testa sul cuscino
Io:”no non ...
... cosi”
Capì subito e si spostò obliquo sul letto, salii su di lui, afferrai il suo cazzo e lo posizionai tra le mie chiappe e mi impalai su quel palo duro.
Volevo godere ancora, più godevo e più ne volevo.
Iniziai con un lento su e giù, mi gettai su di lui per baciarlo.
Io:”dillo ancora”
Stefano:” che sei una troia”
Io:”si”
Stefano:” sei una grande troia e ti stai impalando come la più grande troia”
Nessuno mai si era permesso di parlarmi cosi e mai e poi mai avrei permesso a qualcuno di dirmi certe cose, ma in quel momento non volevo altro, volevo che mi offendessero, volevo che mi usassero come una troia.
Giammarco si era ripreso, si mise in piedi sul letto e me lo mise poco gentilmente in bocca.
Ancora una volta ero piena dei loro cazzi.
Gianmarco:” fatti scopare da tutti e due”
Stefano prese la palla al balzo, non curante di una mia risposta che non ci fu, sfilò il cazzo dal sedere e lo mise nella figa.
Stefano:”ti ho fatto strada”
Non capii nulla, in un attimo mi trovai con Giammarco che mi scopava la figa e Stefano il sedere.
Girai la testa e mi vidi, io in mezzo a due ragazzi sconosciuti che mi scopavano come la più disponibile delle puttanelle, avevo una faccia stravolta.
Io….. una delle ragazze ritenuta tra le più serie, pudiche e riservate della scuola, corteggiata e desiderata, ma che mai concedevo troppo.
Mi scoparono in perfetto sincrono, chissà se per questi due stronzi era la prima volta.
Uno usciva e l’altro ...