1. Sottomissione indolore 2da parte


    Data: 10/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: cagliostrus, Fonte: Annunci69

    VI CONSIGLIO DI LEGGERE LA PRIMA PARTE, PUBBLICATA POCHI GIORNI FA.
    
    Le concedo un po' di tempo per riprendersi dall'emozione. All'inizio era tesa, ma questo primo orgasmo ha iniziato a rompere il ghiaccio. Con un ordine secco, la metto carponi e rimuovo il morso. Le sfilo completamente le mutandine, che erano già scese ai suoi piedi e gliele pianto sul viso. Fa un verso di chiara sorpresa, sicuramente a causa dell'odore acre del suo bagnato, ma correttamente non dice nulla. Mi assicuro che il punto che aveva inzuppato di umori di figa fosse proprio in corrispondenza al suo naso. Le accarezzo i capelli delicatamente. Le sto alle spalle. Prendo uno speculum anale a tre valve. Il suo ano mi aspetta tranquillamente. Per prima cosa verifico se è pulito, come previsto nel contratto. Indosso un guanto di lattice e ricopro il forellino pigmentato con lubrificante, poi giro il dito intorno allo sfintere prima di farlo penetrare all'improvviso. E' alquanto stretto. Ci vorrà un po' di pazienza. "Rilassati Attila." le dico. So cosa sto facendo, con il dito ho massaggiato per alcuni secondi e poi è entrato tutto. Ora devo solo andare un po' avanti e indietro prima di poterci mettere un secondo dito e continuare con il suo piccolo programma personalizzato.
    
    Il secondo dito passa con difficoltà, ostacolato dalle contrazioni involontarie. Mi accorgo che cerca di inspirare il meno possibile, in modo da non inalare la puzza dal fondo delle mutande. Con il mio secondo dito completamente ...
    ... inserito, sento che è ormai pronta per lo speculum. Ricopro di freddo gel lubrificate l'ancor più freddo metallo. "Lo so, sarà freddo." Dopo averlo lentamente inserito, con la dovuta pazienza inizio ad aprirlo fino a raggiungere un'apertura che mi consenta di osservare, tramite una torcetta, la magnifica mucosa rosa e ondulata del suo canale rettale. Raramente una sottomessa ha sopportato una tale dilatazione alla prima seduta. Le lascio lo speculum in sito e vado a rimuoverle le mutandine dalla testa.
    
    Sembra sollevata. La vista del suo culo così eretto mi fa impazzire. Con mano ferma la sculaccio bruscamente. "Attila, voglio le tue natiche rosse scarlatte." Non mi fermerò prima. Con ripetute sculacciate, di forza e ritmo variabili, finisce per avere un culo rosso vivo. Nel mezzo di quelle chiappe sode e giovanili compaiono due punti di fuoco. Lo ammetto, avevo sperato di vedere una lacrima posarsi in un angolo del suo occhio, ma lei non fa una piega.
    
    Accendo una candela speciale e le verso delicatamente alcune gocce di cera sulla schiena. Lei non sussulta. Sorprendente. Prendo un vibratore clitorideo e lo accendo a metà potenza. Lo premo contro il suo clitoride bagnato mentre continuavo a sculacciarla. Presenta un secondo orgasmo, più discreto. Un leggero schizzo di liquido giallo le sfugge e forma un lungo rigagnolo lungo la gamba. "Sei una buona sottomessa, Attila. Potremo continuare. " In silenzio, Attila mi obbedisce.
    
    Il seguito che ho in mente è un bel clistere. ...
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