Antonella mi ha picchiato - Racconti Erotici

Antonella mi ha picchiato

Sono pazzo di Antonella,ne sono così innamorato che se fosse possibile diventerei un folletto che passa da un sandalo all'altro di un suo piede ogni volta che lo cambia,per stare schiacciato sotto le piante dei suoi piedi che a me piacciono tantissimo;e non mi importa se prima o poi potrei morire soffocato sotto quelle piante perché sarebbe la più bella morte che potessi fare. Ciò ovviamente non è possibile nella realtà ma qualcosa di simile si tipo quello di farmi picchiare da lei,la cosa mi eccita talmente tanto che mi piacerebbe addirittura subire le sue botte in pubblico;ovviamente dovrei farla arrabbiare molto e così mi organizzo su quali tipi di comportamenti dovrei assumere nei suoi confronti per farla innervosire talmente tanto da menarmi davanti alla gente.Io inizierei con delle avance sui social da fargliele se pubblica nel suo profilo una sua foto in cui se si vedono i suoi piedi è meglio così gli posso fare un apprezzamento anche sui suoi piedi tipo:'sei bellissima e in modo particolare sono bellissimi i tuoi piedi', lei non gradendo tale confidenza da parte mia nei suoi riguardi mi bloccherebbe per impedirmi di vedere ancora il suo profilo.Quando però la vedo per strada le vado dietro, lei dopo un po'accorgendosene e notando che sono quello che si è permesso sui social di fargli un complimento sulla sua bellezza e sui suoi piedi, inizia ad andare in paranoia e con lo sguardo cerca di ...

... farmi capire che le sto dando fastidio ma io faccio finta di niente e continuo a seguirla restando addirittura ad una distanza di pochi centimetri da lei. Sicuramente le amiche con le quali sta passeggiando avranno già capito che quel ragazzo un po'più basso di lei la sta infastidendo, e ad un certo punto lei girandosi verso di me mi dà un forte schiaffo sulla guancia,io poiché so di stare nel torto e sapendo anche che le donne non si possono toccare nemmeno con un fiore, non cerco assolutamente di difendermi e all'altro suo ceffone che arriva porgo semplicemente l'altra guancia,poi mi lascio fare da lei uno sgambetto col quale mi fa cadere a terra e poi poggiando il suo piede sulla mia gola mi immobilizza completamente. Così anche se non sono un folletto riesco comunque a realizzare il mio sogno cioè quello di ritrovarmi per pochi istanti sotto il suo piede col quale tiene un po'schiacciata la mia gola,in quel momento sotto il suo piede vorrei veramente morire soffocato ma le sue botte bastano così tanto che se non ho goduto perché non me l'ha data almeno ho potuto godere perché me le ha date di santa ragione.Cosi dopo che si sparge la notizia di una donna di quasi cinquantacinque anni che pesta di botte un ragazzo trentenne,ogni volta che qualcuno verrà a chiedermi se veramente Antonella mi ha picchiato,io con molto piacere e grande soddisfazione gli dirò:'si è vero,Antonella mi ha picchiato'.