1. La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla


    Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... prima di entrare.
    
    Forse busso troppo delicatamente perché mi tocca ripetere l’operazione un paio di volte prima di ricevere dall’interno della stanza un quasi incomprensibile:
    
    -Avanti...
    
    Entro esitante e devo aspettare qualche secondo prima che i miei occhi si abituino alla penombra che regna all’interno, poi mi avvicino al letto col vassoio in mano.
    
    Melany è raggomitolata su un fianco, fa caldo e le lenzuola sono scostate dal suo corpo. La camicia da notte di seta le si è arricciata in vita lasciando scoperto e in bella vista un culo da primo premio al concorso annuale di Miss Universo.
    
    -Ehmm...buongiorno, sono le 12...
    
    Si gira pigramente verso il lato del letto cui mi sono accostata, ancora con gli occhi chiusi. Così facendo mette in mostra l’unica cosa di maschile che quel corpo così voluttuosamente femminile e perfetto conservi ancora: un arnese cui anche la definizione di “equino” non renderebbe sufficientemente merito. E’ più scuro del resto del corpo, voluminoso e, nonostante lo stato di non erezione, talmente lungo da arrivarle a mezza coscia. Un cazzo da vera “Divina”, insomma.
    
    Rimango a rimirarlo affascinata, sono costretta a deglutire, prima di poter ripetere:
    
    -Buongiorno, sono le 12...
    
    Lei apre gli occhi e mi guarda. Deve aver notato la direzione del mio sguardo, perché con una mano, dalle dita affusolate e dalle unghie perfette, si aggiusta con aria casuale la camicia da notte, ponendo fine alla mia ...
    ... estasi.
    
    -Buongiorno...cosa?
    
    -In che senso... "buongiorno cosa"?
    
    -Buongiorno...?
    
    Non sto capendo, me ne rimango lì con l’aria ebete e il vassoio in mano.
    
    -Buongiorno Signora, si dice! Puoi chiamarmi anche Padrona, se preferisci, ma quando è presente qualcun altro sempre “Signora” capito? Lo preferisco.
    
    -Si Signora, ho capito, Signora.
    
    Faccio io mentre mi sento stupidamente arrossire come una ragazzina.
    
    -Cosa fai lì impalata con quel vassoio in mano? Poggialo su quel mobile e sistemami i cuscini dietro alla schiena, poi tira su la tapparella, ma non troppo, e poi passamelo.
    
    Faccio come dice. Il leggero contatto dei suoi grossi seni contro il mio braccio mentre la aiuto a tirarsi un po’ su mi fa l’effetto di una scarica elettrica che, dalla pelle, mi raggiunge dritto per dritto il cervello. E’ decisamente una vera dea.
    
    Ha voluto che rimanessi lì durante la sua colazione, e mentre sbocconcella con grazia una fetta di pane tostato, mi anticipa il programma della giornata.
    
    -Allora Monique...per prima cosa mi aiuterai a fare una doccia...stanotte ero troppo stanca per lavarmi...poi dovrai aiutarmi a vestirmi...a proposito...tu sei ancora vestita così? Va bene ti darò qualcosa io dopo...dicevamo? Ah si, quando sarò pronta voglio esaminarti per bene...vedremo cosa si può fare per migliorarti un po’...Poi magari se avanza tempo ti mostro bene casa e ti metterò un tantino alla prova, tanto non ti dispiace vero?
    
    Non so bene cosa intenda con quel “mettermi alla prova”, ma non mi suona ...
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