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La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla
Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... sapientemente. Chiara, gode come una matta, mentre il ragazzo la lecca, vede Enrico che incula suo fratello Mirko che a sua volta succhia il cazzo a Nicola. Sta quasi per arrivare all’orgasmo , quando vede Mattia sollevare il viso dalle sue cosce e avvicinare il cazzo, tornato miracolosamente duro, alla sua figa fradicia. Lo sente entrare, il mostro si fa largo dentro la sua vagina scivolosa. La penetrazione è inizialmente faticosa ma poi le pareti della figa di Chiara si allargano e si adattano alle dimensioni mostruose del grosso membro e così il gigantesco pitone gli penetra fino alla radice. Pochi colpi e lei viene, gode con un orgasmo infinito, intenso, appagante al massimo. Mentre si gode ad occhi chiusi il suo piacere, sente il cazzo sfilarsi repentinamente da lei e simultaneamente sente sul viso e sul corpo lo sperma bollente che la colpisce con getti violenti e densi. Mattia esausto si accascia su di lei e la bacia sul collo e sul viso, le stringe convulsamente le tette con le mani e poi si abbandona quasi esanime sopra a Chiara. Mentre questo succede anche il trio “gay” sta raggiungendo il culmine del piacere e in successione, prima Enrico, che sborra nel culo di Mirko, poi Mirko che segandosi eiacula sul corpo di Nicola, e poi quest’ultimo che si libera del suo seme inondando la bocca di Mirko. La sera, lei telefonò a Luca, e gli spiegò che un improvviso mal di testa, l’aveva bloccata e che sarebbe andata a letto. L’appuntamento per il momento era ...
... annullato. Dopo quelle giornate, i fratelli Mirko e Chiara, furono complici fra di loro, aiutandosi sempre e in ogni occasione. E’ tutto bene ciò che………….. La mia Signora e Padrona Maurizio guida rilassato nella notte romana. Beh...almeno quello che ne rimane, della notte romana. Avevo perso la cognizione del tempo ma ora il display luminoso sul cruscotto indica che sono quasi le quattro del mattino. Sta accompagnando me e Melany, la voluttuosa mistress transex d’ebano cui solo qualche ora fa ho dichiarato la mia intenzione di voler appartenere come schiava, verso casa di quest’ultima...almeno spero. La direzione sembra quella giusta per l’EUR, il quartiere in cui mi pare di ricordare di aver saputo che abiti. Il nostro autista chiacchiera del più e del meno con tono piacevole, Melany, seduta accanto a lui, si limita a rispondergli a monosillabi, tanto per tener viva la conversazione. Io sono stravaccata sul sedile di dietro, ho decisamente bevuto troppo e mi gira un po’ la testa. Man mano che recupero un minimo di lucidità comincio a prendere coscienza della mia situazione. L’euforia indotta dall’alcool e dall’eccitazione sta svanendo del tutto e inizio a preoccuparmi seriamente. Non so davvero come abbia potuto cacciarmi in un guaio di questa portata. Fino a ieri sera ero soltanto una semplice specie di sissymaid coinvolta suo malgrado in un rapporto cuckold-hotwife-bull, una sorta di “maritina” un bel po’ femminilizzata coinvolta in un rapporto molto particolare, lo ...