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La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla
Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... sensibile e dalle lacrime facili. Non m’importava della considerazione degli altri, quello che contava era la felicità di Sandra perché il giorno del suo matrimonio, sarebbe stato l’inizio di una nuova vita. I preparativi per la celebrazione delle nozze avevano rivoluzionato la vita familiare, già da parecchi mesi. Le fasi della cerimonia ed il ricevimento al ristorante, gli inviti, gli addobbi della chiesa, tutto era stato disposto con meticolosità, quasi maniacale. Ho avuto anche la fortuna di assistere alla scelta dell’abito da sposa. Classico in bianco, formato da un corpino rigido in pizzo, ricamato a mano, gonna a tulipano con numerose balze sovrapposte. Quando Sandra uscì dal camerino con il vestito addosso gli occhi si bagnarono dalla commozione. Lei restò a fissarmi intensamente, cercando di capire se il vestito fosse di mio gradimento. Nel momento in cui intravide l’emozione che t****lava dagli occhi bagnati capì che quel vestito era perfetto per lei. Quel clima magico era ancora presente e si coglieva nelle risate dei bambini in festa, che si sentivano in lontananza, in giardino, mentre si rincorrevano allegramente. Mia moglie Carla e Sonia, la figlia più piccola, con Sandra, e altre amiche, si erano chiuse nella stanza delle ragazze a farsi aggiustare i capelli dalla parrucchiera. Ormai era da molte ore che le sentivo chiacchierare e ridere. L’attesa snervante mi faceva riflettere su mille cose, ogni tanto andavo in bagno per dare un’occhiata ...
... alla cravatta, a forma di farfalla, mi sembrava tutto in ordine. L’auto d’epoca, noleggiata appositamente da una agenzia specializzata, bianca, con le cromature dorate e brillanti dei cerchi, delle maniglie e dei paraurti, attendeva la sposa davanti all’ingresso. Molti invitati, e vicini di casa curiosi, si erano posti nelle vicinanza ad aspettare l’uscita di Sandra. Per scaricare quei momenti di tensione uscivo spesso in giardino a godermi il tepore dei raggi di sole, di una bellissima giornata di maggio, quasi estiva. Tutto era splendido, la luce del giorno che illuminava magnificamente la siepe di rose e l’albero di ciliegie, che si innalzava possente in mezzo al giardino. Alcuni ragazzini si erano allungati verso i rami più bassi per cercare di cogliere i frutti già maturi. La vita ferveva attorno a quell’evento gioioso, da cui sarebbe nata una famiglia. Già pensavo alla mia bambina che da quel giorno in poi avrebbe affrontato la vita senza la sua famiglia, con tutte le incognite ed i problemi che spesso affliggevano le giovani coppie. Mi auguravo con tutto il cuore che la fortuna potesse assistere mia figlia e suo marito. Solo un pazzo avrebbe potuto pensare che all’orizzonte si stava avvicinando un temporale, che avrebbero funestato quel clima idilliaco. Se qualcuno avesse soltanto pensato qualcosa di male, senz’altro lo avrei rinchiuso in un manicomio. Eppure stava per accadere. Avevo chiuso gli occhi e con la mente ripercorrevo tutte le tappe più ...