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La vita vissuta in un attimo, in equilibrio sulla
Data: 05/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Hardcore, Sesso di Gruppo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... da vamp e alle scuole superiori, in un istituto tecnico industriale, si era portata nei cessi della scuola già tutti i ragazzini che frequentavano la scuola dalla prima classe alla quinta. E si faceva pagare anche, venti euro a pompino. Ogni giornata, alla fine della scuola si era alzati quei trecento euro che avrebbe investito in cocaina la sera, da smerciare alla sua clientela. Così i 300 diventavano alla 3 di notte tremila euro. Rosita , che si era sbattuto e ricattava anche il preside della scuola per poter stare sempre bel cesso a spompinare, aveva insegnato qualcosa a Sonia. Appena finito l’industriale…Sonia di mettermi dopo Nico, il suo fidanzato, Maurizio, il suo secondo e poi io. Ci vedevamo alle nove di mattina per del sesso fantastico , qualche volta anche a casa sua. Un giorno mi lasciò e poi, dopo un paio di mesi di mie insistenze i diede un appuntamento. Si era vestito con la minigonna nera e la calza setificate color visone, senza perizoma ed un reggiseno bianco. Appena entrai nella sua macchina, mentre farfugliava delle cose insignificanti all’improvviso le diedi due ceffoni che le vennero le guance rosse. Ni guardò attonita, forse impaurita. Non avevo finito, me ne fotteva delle sue cazzate con Nino e Maurizio. Era il il mio turno e me lo gestivo come volevo io. All’improvviso le diedi anche un cazzotto sinistro in faccia, sulle labbra e le feci saltare un dente. Iniziò a sanguinare, non aveva il coraggio di parlare. Io, in tutto quel sangue che ...
... le usciva dalla bocca infilai il mio cazzo e cominciai a farmi spompinare. Come spompinava la troia, terrorizzata….Prima di farmi venire…ebbi l’idea di strapparle i collant e di infilalrle un piede di porco nella fica…lei stava per svenire, ma ebbi il tempo di pisciarle in faccia e fottermi il suo bel culo, mentre , girata, sputava sangue sui sediolini della sua auto, per dirle “Sei fortunata, ti avrei anche cagato in bocca se ci fosse stato più tempo, ma la cosa non finisce qui, non sono il giocattolino tuo, nè di quella marchettara, sniffata, di Rosita. Quando avrai una mia prossima telefonata sarà per portarti a battere, mi devi risarcire i cinque anni che siamo stati insieme sulla tangenziale. Adesso sono cazzi acidi per te. “ Ti telefono tra un paio di settimane perchè devi prendere servizio come “sgualdrina professionista”. è questo il tuo lavoro, no ?”. Le vacanze in onore di Saffo Come ogni estate, sono stata costretta dal mio gruppo di amici a partire per il campeggio. Immaginavo già cosa mi sarei dovuta subire: la solita gente, la stanchezza, la sveglia al mattino presto, le lunghe passeggiate, i soliti amici, la solita noia! Desideravo novità insomma, e tutto mi aspettavo tranne che vivessi l’esperienza che mi ha cambiato la vita e che ora tengo nascosta nel mio cuore come l’avventura più strabiliante e sconvolgente che mi sia mai capitata. Ma ecco cosa accadde. Una sera, ero intorno al fuoco insieme a delle amiche, quando arrivò un nuovo gruppo di ...