Io e Valentina - Racconti Erotici

Io e Valentina

sono le 1745. è da due anni che ci frenquentiamo, ultimamente sempre di più. Diventa sempre più difficile in ufficio nascondere la nostra passione. Sono agitato come sempre quando vengo da te. Tra altro è l'ultima sera prima che parti e chissà quando ci vediamo. Ti telefono per avvisarti. Pochi km e sono lì. Suono il campanello del cancello. Mi apri. Parcheggio. Non esci sulla porta, buon segno vuol dire che ti sei vestita sexy. Entro senza bussare. Ti trovo in piedi. Vestitino corto e autoreggenti. Mi avvicino. Noto che non porti il reggiseno lo capisco dal fatto che i tuoi seni sono + liberi e si vedono i capezzoli. ti abbraccio e ci baciamo. subito le nostre lingue si muovono veloci. mentre ti bacio ti tocco il sedere, alzo il vestitino, senza mutandine super top. Ti adoro quando fai così. Ci sediamo al tavolo e iniziamo a bere qualcosa. Tu hai preparato un aperitivo da fare in casa. Mentre stuzzichiamo parliamo di quello che è successo oggi in ufficio e altre cose. Ogni tanto mi alzo per baciarti. Mi risiedo. Ad un certo punto mi alzo mi infilo sotto il tavolo...ti apro le gambe e altra sorpresa, sei rasata. Molto bene. Infilo dentro la mia lingua, tu fai finta di protestare però mi accogli. Mi metti una mano sulla testa e inizio a muovermi su e gù. Mi aiuto anche con un dito. La mia saliva si mischia ai tuo liquidi. Sono soddisfatto. Torno seduto. Adesso l'aperitivo ha un altro sapore. Passa un'oretta di chiaccere più o meno tranquille,alternati a momenti di baci ...

... appassionati. Ci digiriamo verso il letto. Mi piace prenderti così, vestita, alzo il tutto ed entro. Mi piace guardarti negli occhi mentre lo facciamo. Decidi ti condurre tu il ritmo. Ti metti sopra, ti spogli. Tocco le tue tettine che mi fanno diventare matto, vanno su e giù con il tuo ritmo. Mentre con una mano di tocco davanti con l'altra esploro il tuo buchino dietro. Mi bagno il dito con la bocca ed inizio a farti una piccola penetrazione. Ti volgio scaldare per dopo. Tu apprezzi e continui ad andare su e giù. Ci rigiriamo nuovamente. Sono su di giri, l'alcool vederti così dsinibita, sembra un sogno. Improvvisamente vedo che il tuo respiro aumenta, stai per venire. Aumento il ritmo. vieni. E' sempre bello vederti venire e guardarti negli occhi, i tuoi lineamenti si addolciscono. Mi fiondo in mezzo alle tue gambe voglio bere tutto il tuo nettare. ci riposiamo qualche minuto. Ridiamo ci diamo qualche bacio. inizi ad andare su e giù con la tua bocca, la tua lingua sul mio pene. io sono sdraiato rilassato. Con una mano mi tocchi con la lingua fai il resto. Ad un certo punto mi infili un dito nel mio culetto. L'ho fatto solo con te. Mi piace perchè me lo fai tu. Insisti con l'altra mano ad andare su e giù e con la lingua a stimolarmi. Sto per venire. Mi prendo in mano l'uccello e vado su e gi velocemnete, tu rimani li con la bocca e la lingua. Sto per venire. Ti avviso. Tu rimani lì, ti vengo in bocca. Mi guardi, sorridi, ti chiedo di ingoiare tutto. Tu sorridi e lo fai. Mi fai ...