Il signore dal cazzo grosso - Racconti Erotici

Il signore dal cazzo grosso

Ci è tornato in mente una bellissima esperienza vissuta agli inizi della nostra vita di coppia appena sposati.

Eravamo al mare spiaggia abbastanza isolata con dune e pineta. Un paradiso con la voglia di stare nudi e crogiolarsi al sole. Appena arrivati la prima cosa che notò mia moglie fu un signore disteso su un telo, con un costume marrone che aveva un cazzo enorme. Mi disse "Guarda che attributo superbo ce ne vogliono due del tuo". Incassata la presa per il culo ci sistemammo e nei dintorni c'erano due ragazzi ed un altro signore da solo. I due ragazzi abbastanza rumorosi cercavano di coinvolgere gli altri nei loro giochi.

La nostra verdissima età ci portava più verso i giochi bambineschi ed infatti fummo coinvolti tutti e mia moglie propose di giocare a nascondino. Eravamo in sei quindi uno doveva trovare gli altri cinque. Data la conformazione del posto con dune e pineta non era molto facile. La conta stabilì che il signore col cazzo grosso doveva cercare gli altri.

Mi accorsi che la prima che cercava era mia moglie. Lei aveva un bikini ridottissimo e bastava un piccolo movimento per far uscire un seno fuori oppure lo slip si infilava tra i glutei o addirittura nella figa.

Mi accorsi pure che era lei stessa a spostare il bikini per mostrarsi.

In uno dei turni mia moglie si allontanò da me per nascondersi e si avvicinò al posto dove era il signore col cazzo grosso. Loro a me non mi vedevano mentre io scoprivo parte di loro e vidi che lui la raggiunse e ...

... lei per nascondersi meglio si appoggiò al suo corpo. Fu un attimo lui la strinse. Furono scovati e vidi il cazzo di lui cresciuto paurosamente.

Il gioco proseguì senza altro a succedere. Ognuno riprese il suo posto ed anche noi ci sdraiammo al sole. Dopo un pò mia moglie disse che andava a bagnarsi perché stava bruciando dicendomi "Torno subito" per evitare che la seguissi. Ormai avevo capito che cercava di adulare il signore col cazzo grosso. La mia età non mi consentiva di impedire i suoi movimenti. Infatti appena entrò in acqua il signore si alzò e la raggiunse e si misero a parlare ed ogni tanto mi guardavano per vedere le mie reazioni. Dopo qualche minuto tornarono. Il gioco ormai era evidente e decisi di lasciarli fare , anzi agevolai i loro contatti andando io in acqua.

Al mio ritorno lui si avviò verso la pineta e lei fingendo di passeggiare vicino a me si allontanò delicatamente sparendo dalla mia vista.

I minuti passavano e se accumulavano parecchi e finalmente tornò e si distese attaccata a me. mentre lei era distesa con la pancia a terra mi alzaie vidi che aveva sul costume delle gocce di sborra, guardai in direzione della figa e sembrava avesse fatto la pipì.

Le chiesi dove sei andata? ho visto la pineta solo la pineta oppure qualcos'altro?

Mi baciò sulla bocca e aveva ancora tracce di sborra. Mi raccontò di avergli fatto un pompino e che lei non era venuta e che moriva dalla voglia. Le dissi cosa vuoi fare ora?

Non rispose ................