-
STORIA DI LARA CAPITOLO 1 LA TERRAZZA
Data: 31/01/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autoerotismo Voyeur Autore: menarolo, Fonte: RaccontiMilu
Finalmente un po’ di relax oggi non ce la facevo proprio più, oggi mi sono presa mezza giornata e poi anche due giorni di ferie, sono proprio stanca tra il lavoro che ultimamente si è fatto pesante dopo la fusione aziendale e il mio divorzio sono a pezzi. Mi magio qualcosa di veloce e poi ho deciso di prendere un po’ il sole complice questa magnifica giornata di sole di metà giugno. Sono le 2.30 è proprio il momento giusto per mettermi in costume e sistemarmi sul lettino sul terrazzino, cerco nell’armadio e trovo quello che mi serve un bikini giallo fosforescente (tanto da non dar nell’occhio) con il top fatto a balconcino con un fiocchetto di bellezza verde sul davanti mentre sotto uno slippino corto con dei fiocchetti verdi ai lati, inforco le mie infradito gialle e mi porto sul terrazzino non prima di una veloce occhiata allo specchio. Direi non male per una quarantenne ultimamente stanca. E si perché il corpo non era affatto male una donna dalla forma minuta 1,65 magra con un fisico scolpito dalla palestra ma aggraziato non troppo muscoloso, una seconda abbondante con un culetto bello sodo, capelli marrone chiaro portati corti e sbarazzini con occhi marroni una bocca rosea e sottile le davano un tocco magico. Il terrazzino era chiuso da entrambe le parti con delle pareti di mattone alte mentre sul davanti era chiuso con mattoni il che faceva un luogo appartato e coperto davanti aveva solo un palazzo con un piano più alto rispetto a dove ci troviamo abitato ...
... interamente da un’unica famiglia di dottori abbastanza benestanti che sicuramente a quell’ora erano in ospedale, mentre i figli ventenni saranno a scuola; la loro balconata alternava spazzi di muratura con aperture con una ringhiera sottile adornato qua e la di vasi di varie dimensioni. Ecco fatto il lettino è sistemato proprio davanti al sole il telo è steso non devo far altro che ungermi di crema e rilassarmi. Che bella sensazione il sole caldo sulla pelle mmm di sa che scappa il riposino. Passarono i minuti il sole era piacevole poi pensai che non volevo vedere i soliti segni del costume così mi sistemai lo slippino facendolo entrare più che potevo nelle chiappe dando maggiore spazio all’abbronzatura e mi tolsi il top sfoggiando il mio bel topless Mi appisolai finché un sono sordo colpì la mia attenzione seguito da delle parole confuse di sottofondo, aprì gli occhi e mi guardai attorno ma non riuscì a vedere nulla, mi rimisi nella mia posizione ma stavolta non chiusi gli occhi continuai così per alcuni minuti ma non successe nulla allora ne approfittai per rientrare in casa e prendere dal frigo una banana e un bicchiere d’acqua; mi risistemai sul lettino presi un po d’acqua e stavolta mi girai di spalle al sole, presi uno specchietto e mi guardai in viso per vedere se mi ero arrossata troppo, ma per fortuna non lo ero poi sbuccia la banana e incomincia a mangiarla. Sentii ancora dei rumori alle mie spalle ma non mi voltai continuai a mangiare, eppure ci deve essere ...