Monte dei cappuccini
Data: 26/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
CAPITOLO 29
Come già diverse volte era successo una sera mentre tornavo dalla collina, dove avevo passato la serata con i soliti amici sono nuovamente passata dal Valentino, erano un paio di mesi che non facevo sesso e avevo una voglia tremenda di cazzo, ho fatto un giro con la macchina attorno al parco del Valentino e mi sono fermata nel solito piazzale vicino alla caserma dei vigili, ho visto che c’erano diverse auto, mi sono fermata un po’ appartata al buio. Mi sono tolta i pantaloni e le mutandine e mi sono messa un gonnellino, sono rimasta lì ad aspettare guardando cosa succedeva. Nell’attesa mi sono infilata una mano tra le gambe, il cuore mi batteva forte e l’adrenalina aumentava, mi stavo eccitando, si è fermata un’auto ma era una coppia che tenendosi per mano si sono inoltrati nel parco.
Dopo un po’ che ero lì mi si è avvicinato uno che conoscevo da tempo, si chiamava Enrico ed era un guardone incallito, sono scesa dalla macchina e ci siamo salutati ed abbiamo parlato di quando frequentavo quei luoghi con il mio fidanzato. Vedevo che mi guardava con voglia, la mia camicetta aveva diversi bottoni slacciati e si vedeva bene il mio seno. Enrico, un po’ timidamente, ha allungato la mano e me ne ha accarezzato uno.
_ “Hai veramente un bel seno e che capezzoli duri”.
Io l’ho lasciato fare, mi ha stuzzicato i capezzoli e poi, visto che lo lasciavo fare, ha messo l’altra mano sotto la mia gonna toccandomi la figa, io ero appoggiata alla mia auto e ho allargato ...
... le gambe per facilitarlo e lui mi ha infilato un dito tra le grandi labbra.
Sapevo che non era molto dotato e per accontentarlo ho infilato la mano nella patta dei suoi pantaloni che era aperta e gli ho preso il cazzo in mano, era duro ma piccolino, l’ho masturbato un po’ mentre lui si strusciava contro di me e continuava a toccarmi i capezzoli e andare su e giù con il dito tra le labbra della mia figa, poi mi ha fatto una proposta:
_ “Cosa ne dici se andiamo da qualche parte a scopare”
Io avevo in mano il suo cazzo e pensavo che non mi sarebbe bastato, ma non volevo offenderlo.
_ “Questa sera ho tanta voglia e ne vorrei almeno due, che ne dici” gli ho risposto.
_ “Se vuoi ti presento due che stasera sono in giro, io li conosco e sono ben forniti in mezzo alle gambe”.
Ho fatto finta di pensarci su mentre la voglia e l’adrenalina aumentavano, e poi gli ho detto di sì se lui garantiva per loro, ed Enrico mi ha rassicurata. Ha chiamato i due che erano dietro un cespuglio che guardavano una coppietta che pomiciava, quando sono arrivati me li ha presentati, erano giovani e carini, abbiamo chiacchierato un po’ poi uno di questi mi ha proposto di appartarci, ed io ho accettato.
Sono salita sulla loro macchina sul sedile dietro accanto a uno di loro mentre Enrico era davanti, appena seduta quello vicino a me ha subito allungato le mani accarezzandomi una tetta, poi ha slacciato del tutto la camicetta e si è tuffato con la testa in mezzo alle mie tette, mi ha fatta ...