1. Come tutto avvenne, la prima volta!


    Data: 26/01/2019, Categorie: Prime Esperienze Tabù Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... parte del seno, mentre le braccia e le spalle erano completamente nude, senza reggiseno e le tette erano quasi tutte visibili lateralmente. I capelli erano tutti raccolti all’indietro, truccata in modo marcato ma non volgarmente o esagerato, ma la cosa che mi faceva drizzare il cazzo erano le sue labbra con un rossetto che a primo sguardo ti veniva automatico dire “che labbra da pompinara!!!”
    
    Dopo averla ammirata per qualche secondo le dissi “faresti drizzare il cazzo anche i morti…..sembri una gran porcona amore” e lei sorridendo e sorprendendomi disse “LO SO” ….restai senza parole e non riuscì a ribattere, poi le dissi cosa indossava sotto e alzandosi il vestito mi fece vedere delle autoreggenti e un minuscolo perizoma di pizzo nero…….veniva voglia di sbatterla li immediatamente.
    
    Tagliando corto, ci siamo messi in macchina e siamo uscita per raggiungere il privè e durante il viaggio nessuno parlò, tenuti in compagnia solo dalla radio.
    
    Arrivammo sul posto, un locale nella nostra provincia, isolato nelle campagne, una bellissima villa con un meraviglioso giardino e le auto parcheggiate facevano capire che il locale era già ben partecipato.
    
    Scesi dalla macchina per entrare, mi moglie mi prese la mano stringendola forte e capii che era molto agitata e le dissi se ancora era intenzionata ad entrare e che non ci sarebbero stati problemi in caso di un suo rifiuto, mi dissi di non preoccuparmi e che era tranquilla.
    
    Essendo in coppia all’entrata non ci fecero alcun ...
    ... problema di sorta se non pagare la tessera associativa. Percorremmo un piccolo corridoio appena illuminato e, finalmente entriamo nel locale accorgendoci che era già ben frequentato, immediatamente sentii salire l’agitazione di mia moglie da come all’improvviso mi strinse la mano.
    
    Il locale era poco illuminato, organizzato in circolo, in fondo il bar, al centro una piccola pista da ballo con 3 pali in acciaio poco distanti tra loro, presumo per un’eventuale lap dance e tutto intorno dei tavolini con delle poltrone.
    
    Ci sentimmo spaesati e imbarazzati perché logicamente entrando tutti gli sguardi si posero su di noi, anzi per meglio dire, su mia moglie e, con mio sommo piacere notavo che erano sguardi molto compiaciuti ed estasiati. Ci accompagnarono ad un tavolino libero e nel farlo fummo costretti a passare nella pista, quel breve tragitto dall’ingresso al tavolino fu per mia moglie una specie di sfilata perché tutti guardavano lei e soprattutto mi accorsi che gli sguardi insistevano sul suo culetto e con mio stupore mi accorsi che lei non si scompose più di tanto e che anzi mi parve di accentuare lo sculettamento.
    
    Da dove ci sedemmo notai una scalinata che portava ad un piano superiore e accanto una sala appartata con un grosso letto amaranto circolare attorniato da divanetti, sala che poteva diventare privata chiudendo una grossa tenda. Nella mia fantasia immediatamente pensai a mia moglie stesa su quel letto e posseduta a turno da altri uomini, ero al settimo cielo ...
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