Elisa: la sodomizzazione di Nicole – di 1948
Data: 22/01/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Lesbo
Incesti
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... Rocco se lo sapesse, forse mi caccerebbe da casa”
“Tutto ciò che abbiamo fatto anche oggi resterà un nostro grandissimo e riservatissimo segreto e lui non saprà mai niente”
Elisa si è avvicinata lla madre e le ha sussurrato “Mi piace molto il tuo corpo e lo voglio ancora toccare e penetrare. A te è piaciuto, vero?”
Prima che Nicole rispondesse l’ha rovesciai sul letto e l’ha baciata in bocca cercando co la sua lingua quella della madre per duellare una nella bocca dell’altra esplorandola sotto la lingua negli angoli più segreti e spingendo la punta quasi fino in gola.
È stato un bacio molto sensuale molto più intimo di quelli scambiati nell’amplesso che avevano appena avuto.
Stesa su di lei, Elisa si è eccitata di nuovo ed ogni tanto spingeva in avanti il pube facendole sentire il cazzo dello strap on che ovviamente restava rigido e quindi sempre in tiro, sempre duro come fosse un cazzo eccitato al massimo.
Nicole rispondeva spingendo la sua figa contro quella della ragazza, l’ha accarezzata di nuovo fra le gambe e l’ha trovata ancora vogliosa, ha fatto passare una mano sulla sua fighetta nuda e la ritratta ritrovandosi con le dita impiastricciate di una sostanza colloidale un po’ viscida che non era sperma maschile.
La giovane ha stretto forte la donna fra le sue braccia e sentiva per la prima volta di amarla non come figlia ma come donna innamorata e la desiderava come una lesbica desidera la sua donna.
È stato un momento sublime in cui tutto diventa ...
... relativo.
Le due si sono amate di nuovo con un amore passionale, sincero, sinceramente lascivo ed esclusivamente sensuale.
Il dildo attaccato alla mutandina ha ripercorso la vagina fradicia e lubrificata di Nicole e tutto è avvenuto in modo molto naturale. La penetrazione nel suo ventre è stata più profonda senza incertezze e senza reticenze ha raggiunto il piacere liberandosi completamente durante l’unione dei due corpi in totale intimità lasciandosi travolgere da un orgasmo superlativo che le ha rese ancora una volta libere da ogni tabù.
Stanche, sfinite ed appagate sono crollate sul letto e si sono abbracciate baciandosi continuamente come se mai lo avessero fatto.
Quando stava per alzarsi e rivestirsi di quel poco che si era levato, inaspettatamente ha visto Nicole alzarsi pigramente per riappoggiarsi subito dopo su di un gomito e fissarla con gli occhi e con un tono un po’ impacciato, chiedere “Mia piccola grande maestra, sei sicura di avere terminato la lezione? Una maestra come te ora che è momentaneamente appagata non si può dimenticare la parte migliore, non credi?”
“Quale sarebbe questa parte migliore?”
“Beh, una figlia che riesce ad arrapare la madre fino a farla diventare vogliosa e incestuosa e che alla fine riesce a portare avanti il gioco fino a farla venire, deve assolutamente finire l’opera iniziata! Abbiamo fatto trenta ed ora, tesoro mio, non ci resta che fare trentuno!”
“Vedi mamma, ti avevo detto che esiste un altro modo di possedere ...