1. Luciano e maria capitolo sei


    Data: 20/01/2019, Categorie: Trans Autore: simona27, Fonte: Annunci69

    ... aumentare il dosaggio, accetto e devo tornare dopo un mese. Ancora non ho evidenziato vistosi cambiamenti, solo il calo della pancia e l'ingrossamento del culo.
    
    Maria continua a farsi sbattere quasi tutti i pomeriggi, tanto ormai io sono inoffensivo, però è diventata gelosa, si è accorta che quando siamo fuori assieme, i maschi guardano solo me.
    
    Da quando ho fatto l'ultimo controllo, lei che quando tornava si faceva leccare, ora non più, poi con la terapia più pesante, mi sento uno straccio, deluso, così una sera al suo rientro dopo una serata "HOT", le dico che sono stufo di fare la parte del marito solo per dare a lei l'immagine di moglie. Mi aggredisce, ma non cedo, a questo punto la sola cosa da fare è lasciarci.
    
    --Sono mesi che non ho più visto lei nuda, ma anche lei non ha più visto me, ora sento che il seno è cresciuto, lo sento ondeggiare quando cammino, anche i capelli sono cresciuti molto. Vado di nuovo al controllo, il dottore guarda gli esami che sono a posto, poi mi visita accuratamente, palle e pisello sono ormai piccolissimi e inerti, il fisico è addolcito, il seno, ora ho una seconda, mi chiede se accetto di fare un'iniezione settimanale per il seno. Accetto e mi fa già la prima, poi mi consiglia di comprare un paio di reggiseni e anche di pensare a fare "Outing", ora il cambiamento sta diventando evidente. Se Maria mi scansa, posso uscire da solo/a, ma cominciare a vivere al femminile.
    
    Esco dalla studio, vado in un grande magazzino, compro i due ...
    ... reggiseni, alcuni collant di diversi colori, sono al maschile ma non mi importa. Quando arrivo a casa, lei è già tornata, mi vede con una busta in mano, ci guarda dentro e mi chiede il perchè, rispondo che lei vive la sua vita e che da ora farò lo stesso, inoltre che ho intenzione di comunicare il mio cambiamento sul lavoro e ai miei, accettando anche l'emarginazione, la sola cosa che mi interessa ora è il lavoro. Aggiungo anche che il dottore si è meravigliato che lei non mi avesse mai considerato una femmina futura.
    
    Maria capisce che è giunto il momento di cambiare il suo atteggiamento verso di me, stavolta non cedo. Mangiamo in silenzio come due estranei, poi lei va a letto e io dormo sul divano. La mattina esco prima di lei, vado al lavoro presto, voglio parlare con i miei superiori e non la voglio tra i piedi. Mi ricevono in ufficio, spiego per sommi capi tutto il mio percorso, nella speranza che non abbia ripercussioni lavorative. Il mio principale mi dice che per lui non ci sono e saranno problemi, di stare tranquillo/a, anche se vorrò andare al lavoro in gonna. Ora che il lavoro è sistemato, chiamo casa dai miei e dico a mamma che andrò da loro nel pomeriggio. All'uscita dal lavoro, vado dai miei, c'è solo mamma, che mi guarda, poi mi chiede di mia moglie, rispondo che al momento è impegnata sessualmente, lei fa una faccia strana, così le racconto tutto dall'inizio fino a quel momento, della mia escursione emotiva dovuta a Maria e dal suo comportamento, ma del mio ...