1. A casa di mia cognata


    Data: 19/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Romanononlibero, Fonte: Annunci69

    Non ero mai stato nella sua casa nuova, era andata ad abitare in periferia a Roma da poco tempo, da quando era tornata da Londra.
    
    Mi chiese la cortesia di montarle il letto, visto che era il mio mestiere.
    
    Andai di sabato mattina, di solito insieme alla domenica erano i miei due giorni liberi, o almeno in parte.
    
    Portai mio figlio, quasi adolescente, per farmi compagnia.
    
    Entrati in casa mi feci dire dove era la camera da letto e inizia subito a lavorare.
    
    Era un bel letto con contenitore sotto.
    
    Ogni tanto mia cognata veniva a vedere come procedeva, mi portò anche un caffè, che fu di un gusto indescrivibile. Non solo per il gusto del caffè, ma per la scena.
    
    Mia cognata aveva una canotta bianca, sotto il seno senza nessuna costrizione. Aveva una terza con capezzolo sempre turgido. Sembrava finto per come si teneva su. Bello davvero!
    
    Nel giro di un paio di ore finii il mio lavoro, mio figlio guardava la tv, lo chiamai e ci dirigemmo verso l'uscita.
    
    "Grazie mille Antonio, salutami mia sorella quando vai a casa"
    
    Si avvicinò per darmi un bacio sulla guancia, come faceva sempre, e mi bisbigliò in un orecchio:
    
    "Vieni sabato prossimo, ma da solo"
    
    La cosa un po mi incuriosí, e mi eccitò anche un po, forse per il tono di voce che aveva usato.
    
    Mia cognata era una bellissima ragazza, molto bella davvero.
    
    Avevo fatto qualche fantasia erotica su di lei, ma non c'era mai stato niente, nemmeno uno sguardo Ammiccante tra di noi.
    
    I giorni della ...
    ... settima, come sempre volarono, e mi ritrovai il sabato successivo, da solo come mi aveva chiesto, a suonare la porta di casa sua.
    
    Mi venne ad aprire con una salopette di jeans con sotto solo il reggiseno.
    
    "Entra" Mi disse dandomi un bacio fugace sulle labbra.
    
    "C'è anche Paul, il mio fidanzato inglese, vai in cucina che arrivo"
    
    Andai in cucina, mi feci un caffè, accesi una sigaretta e mi misi a guardare il panorama dalla fine.
    
    Era una situazione strana, non sapevo cosa pensare.
    
    Era un mio profondo desidero fare l'amore con lei, ma non sapevo minimamente il suo pensiero..... E poi quel bacio fugace... Bah!!!
    
    Mi sentii d'improvviso abbracciare da dietro. Non era proprio un abbraccio, era una sorta di accarezzarmi e stringermi il torace.
    
    Non mi voltai subito, pensavo fosse quello che cercava lei.
    
    Infatti inizio a leccarmi l'orecchio e baciarmi il collo.
    
    Scese con le mani e iniziò a toccare prima il cazzo e poi il culo.
    
    Mi sbottonò i pantaloni, li abbassò insieme ai boxer, mi prese i fianchi e mi girò con uno strattone.
    
    Lo prese subito in bocca, ma lentamente, molto lentamente faceva su e giù.
    
    Ogni tanto guardava su, quegli occhi verdi bellissima da gatta.
    
    Lo infilava tutto in bocca, poi lo faceva uscire e mi leccava le palle.
    
    Paul era appoggiato alla porta della cucina e si godeva lo spettacolo.
    
    Si avvicinò anche lui venne dietro di me è iniziò a toccarmi il culo, si avvicinò con le labbra ed iniziò a leccarmelo.
    
    Era una sensazione ...
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