Rieducazione cap 2 - Racconti Erotici

Rieducazione cap 2

nei giorni successivi per 23 era iniziata una nuova vita la dott.sa alla mattina le portava la colazione la portava al bagno e se la portava dietro per tutta la giornata come e fosse il suo cagnolino, a 23 piaceva le dava attenzioni la coccolava quando era nel suo ufficio la teneva sotto la scrivania e si faceva leccare i piedi o si faceva fare un pompino alla sera dopo cena la inculava sempre in maniera brutale ma anche questo piaceva a 23 godeva come una pazza e quel cazzo le faceva ancora male quando lo metteva nel culo ma poi impazziva di piacere l’unico lato negativo è che lo voleva anche nella figa lo desiderava sapeva che sicuramente la prima volta avrebbe fatto male e ogni tanto ci provava a muoversi in moto che non puntasse al culo ma alla figa inutilmente la dott.sa non sbagliava mai mira. una sera dopo cena 23 si sentiva stanca e si addormento con la faccia nel piatto.

al suo risveglio il sole era alto nel cielo e la stanza era piena di luce apri gli occhi non era nella sua stanza era in letto a baldacchino tende di seta bianche lo separavano dalla stanza si sentiva intontita provò a muoversi era di nuovo legata le avevano messo una cintura attorno alla vita e i bracciali ai polsi erano stati agganciati alla cintura era quasi nuda tranne per un paio di mutandine stranamente molto gonfie quando guardo in basso pensò che le avessero messo un pannolino, provò a muoversi ma una fitta di dolore alla figa la fece urlare, la dott.sa apri la tenda

“ tranquilla non ...

... ti muovere o ti farai male “ si era seduta accanto a lei sul letto il suo sguardo era dolce per la prima volta 23 vide negli occhi della dott.sa qualcosa di diverso non capiva cosa ma era diverso

“ ti chiederai dove sei e cosa ti sta succedendo “ la dott.sa sembrava che stesse cercando le parole giuste “questa è la mia stanza d’ora in poi abiterai qui, per quanto riguarda quello che ti è successo sarà una sorpresa che ti rivelerò tra 12 giorni da oggi “ 23 era ancora più confusa “mi prenderò cura di te per i prossimi 4 mesi e poi ti darò la possibilità di decidere per il tuo futuro”

nella testa di 23 c’era il caos assoluto 12 giorni per sapere cosa le avevano fatto decidere il suo futuro e poi come mai non ricordava nulla stava mangiando e poi era li la dott.sa la aveva sedata perché l’aveva fatto poteva farle quello che voleva

“ ora 23 ti devo medicare ma non voglio che sbirci “ 23 si ritrovò con una benda sugli occhi la dott.sa le sfilò le mutandine si sentiva toccare sentiva un pò di fastidio poi un dolore acuto la fa gridare

“scusami farò con più delicatezza “ si era scusata non l’aveva ma fatto non nessuno lei dettava legge tanto meno con lei era una sua proprietà come diceva il marchio sulla pancia – Proprietà di A. De Sade- rimesse le mutandine le toglie la benda. e così passano i giorni ogni volta che la medica che la porta al bagno per la pipi e cacca la benda, rimane quasi sempre con le mani bloccate e quando le vengono liberate la dott.sa la tiene sotto ...