1. La sorpresa


    Data: 13/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Berto747, Fonte: Annunci69

    Dopo la mia prima volta, con Luca ci sentivamo spesso per rivederci e passare insieme delle belle giornate.
    
    Il nostro rapporto era basato molto sulle fantasie e sui reciproci bisogni.
    
    Mentre il suo era principalmente quello di possedermi, il mio era quello di essere una brava obbediente troietta.
    
    Ricordo ancora quella volta che ci accordammo per vederci in un suo casolare in campagna, a 40 km da casa mia. Lui non mi anticipò nulla, mi disse solo di portarmi dei vestiti da troia e che poi avremmo iniziato il gioco.
    
    Adoravo molto il non sentirmi a mio agio, nel senso che non sapevo mai cosa aspettarmi da Lui, che ogni volta provava a soddisfare una sua fantasia.
    
    Mi piaceva molto vestirmi da donna, compravo quasi tutto on-line, sia abbigliamento che trucchi.
    
    Mi ricordo di aver passato la mattina a depilarmi, volevo farlo morire questa volta.
    
    Feci lo zaino in maniera curata e partì.
    
    Il casolare era il classico di campagna, piccolo e appartato, lontano da occhi indiscreti.
    
    Avevo le chiavi, quindi entrai credendo di essere arrivata prima di Luca che invece, come sempre, mi aveva battuta.
    
    Era sempre molto curato, profumato, capello corto moro e occhi verdi, mi piaceva tantissimo.
    
    Quando mi vide mi baciò e mi disse: “Vatti a preparare che oggi ti farò morire!”
    
    Le farfalle allo stomaco, non vedevo l’ora.
    
    Andai in bagno e iniziai a cambiarmi, perizoma di pizzo rosso, con delle autoreggenti a rete a maglia stretta, decoltè nero con tacco a spillo ...
    ... 10 e portavo su un vestitino attillato con la minigonna a metà cosce color oro e una parrucca di colore nera con capelli lisci lunghi fino quasi al sedere; volevo farlo morire.
    
    Mi truccai, mi specchiai integralmente, ero proprio bella.
    
    Uscii dalla camera e mi diressi in sala, lui stava sulla porta ad ammirami arrivare. Mi disse: “Sei uno schianto!” e mi baciò palpandomi il culo.
    
    Nell’orecchio gli sussurrai: “sono tutto depilato, come piace a te!”
    
    Mi sorrise, mi prese la mano e mi fece entrare in sala.
    
    Panico!!
    
    Al centro della sala una gogna.
    
    Sì, una di quelle che si usava nel medioevo, dove metti testa e mani e ti bloccano là per giorni e giorni. Naturalmente questa era più confortevole, aveva un cuscino in gomma intorno ai buchi, una struttura per bloccare anche le caviglie ed era alta una 40 di cm da terra.
    
    Lui disse: “Questa è la tua prima sorpresa, accomodati”
    
    Io: “sei sicuro, non è che mi lasci qua”
    
    Lui: “fidati, vedrai”
    
    Io mi sono sempre fidata di lui ed ho voluto farlo anche questa volta.
    
    Completamente vestita mi misi in ginocchio ed appoggiai testa e mani sulle fessure.
    
    Lui blocco il tutto e mi bloccò le caviglie alla parte inferiore della gogna, ero completamente immobilizzata in posizione pecorina, la nostra preferita.
    
    Lui si avvicinò, mi baciò e mi disse: “ora rilassati ed ascolta un po' di musica”
    
    Mi mise delle cuffie con una compilation di musica Jazz a medio volume, mi mise una benda agli occhi e da lì in poi non lo ...
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