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Jack e Carlo (Sesta parte)
Data: 12/01/2019, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... nuovo, più forte questa volta. Si allontanò leggermente e le sue labbra scivolarono all'orecchio di Carlo. “Sono così arrapato e voglio disperatamente fotterti.” Mormorò seducentemente sorridendo furbescamente mentre strofinava una mano tra le gambe di Carlo sentendo quanto ce l’aveva duro. “Non qui baby...” Mormorò Carlo ma poteva sentire la sua resistenza che calava, Max non mancava mai di eccitarlo. “Vieni allora...” Max sorrise furbescamente ed afferrò la mano di Carlo conducendolo giù per il vicolo alle loro spalle. Spinse rudemente il suo amico contro il muro che gemette quando la sua testa colpì i mattoni. Max tenne con forza Carlo per la vita e cominciò a baciargli il collo, leccando e succhiandogli la pelle. Carlo gemette di nuovo ma questa durata era di piacere piuttosto che di dolore. Max fece scivolare le mani dietro i jeans di Carlo per sentire il suo sedere stretto, eccitato dai gemiti di Carlo e dalla possibilità di essere sorpresi. Le mani di Max si spostarono davanti ai jeans del ragazzo e glieli aprì spingendogli giù i boxer per afferrargli il cazzo duro. Carlo appoggiò indietro la testa contro il muro e si lamentò di piacere quando l’amico cominciò a masturbarlo lentamente ma con forza. Max guardò il suo ragazzo, aveva gli occhi chiusi e la bocca parzialmente aperta mentre la sua respirazione divetava più affannosa. “Guardami!” Disse con forza mentre gli menava l’uccello più velocemente. Carlo aprì obbediente gli occhi fissando l’amico. Max ...
... fece un passo indietro e cominciò a spingere in giù jeans e boxer sempre con gli occhi in quelli di Carlo. “Succhiami il cazzo, bagnalo per bene perché lo conficcherò tutto in quel tuo piccolo sedere stretto, baby.” Carlo si eccitò ancora di più a quelle parole sporche ed il pene gli diventò ancora più duro. Si inginocchiò sulla strada, stuzzicò Max leccando leggermente la pinta del pene prendendo in bocca solo la testa e lasciando che la lingua la stofinasse per fargli capire che lo amava. Anelando leggermente Max alzò con le dita il mento di perchè potesse guardarlo. Carlo fece scivolare le labbra bagnate su tutta la lunghezza del grosso cazzo per poi prenderlo in gola. Max gemette, gli piaceva come il suo ragazzo succhiò il suo uccello come una puttana. I movimenti di Carlo diventarono più veloci e continuava a guardarlo mentre gli succhiava il pene. Max stava per eiaculare e mise le mani sulle spalle dell’amico spingendo via la bocca dal suo cazzo, lo tirò in piedi e lo spinse di nuovo contro il muro, senza preoccuparsi che qualcuno potesse vedere o sentiree perché aveva disperatamente bisogno di inculare Carlo. Spinse la testa del suo cazzo pulsante contro il buco del culo del ragazzo e gli mormorò eccitante nell’orecchio: “Lo vuoi? Vuoi prendere il mio cazzo proprio qui, baby?” “Sì, per favore Max!” Implorò Carlo disperatamente. Max spinto il cazzo dentro Carlo con una forte spinta ed il ragazzo gridò in un misto di piacere, sollievo di averlo dentro di se e dolore ...