1. Generazione di cornuti


    Data: 18/02/2018, Categorie: Tradimenti Autore: goldenoro69$, Fonte: EroticiRacconti

    Ci sono che accadono quando sei piccolo, tu chiedi e ti spiegano e prendi tutto per buono. Crescendo però cominci ad avere qualche dubbio su quelle spiegazioni e man mano
    
    che cresci capisci che la realtà era tutt'altro.
    
    Papà e mamma si sono sposati giovanissimi perché mamma è rimasta incinta di me, questa cosa naturalmente la seppi dopo. A volte li sentivo discutere animatamente ed oltre questo non andavano. Papà lavorava in una fornace che avevamo vicino a casa e tornava stanco la sera. Ricordo che quando papà usciva veniva una persona che mamma diceva essere lo zio. Diceva pure che andavano in camera a parlare perché io non dovevo ascoltare e chiudevano la porta. La curiosità mi portò a spiare dal buco della chiave e vidi che mamma e lo zio erano nudi sul letto abbracciati. Un giorno chiesi perché e mamma rispose che siccome stava poco bene lo zio la curava e mi raccomandò di non dire nulla a papà.
    
    Questa mia scoperta portò loro a sentirsi più liberi ed a volte non chiudevano neanche la porta. Io avevo le prime pulsioni sessuali. Successivamente papà cambiò lavoro che spesso lo portava a stare fuori dal lunedì al venerdì. Cambiò anche lo zio che veniva a dormire con mamma tutte le volte che papà non c'era. Ormai la porta non la chiudevano affatto e lo zio mostrava di volermi bene e spesso mi aiutava per la scuola. La mamma lo chiamava "amore mio" cosa che con papà non accadeva. Con la presenza dello zio Maurizio in casa papà era diventato l'estraneo e quando ...
    ... tornava a casa mamma lo trattava abbastanza male facendogli pulire la casa cucinare e mettere in ordine mentre lei usciva. Un sabato sera discussero animatamente e scoprii che Maurizio non era lo zio ma veniva per scopare la mamma e questa le confessò che io ero figlio di suo. Le cose cambiarono da quella sera perché lo zio Maurizio veniva a casa anche quando c'era papà ed erano diventati amici. Poi capii che quella situazione era voluta da mamma e papà l'aveva accettata. In casa nostra si passava più tempo sul letto a scopare con Lo zio o con papà non faceva differenza che a fare altro. Dormivano tutti insieme. Cambiarono anche i nomi perché papà a mamma la chiamava "tana" e mamma a papà "nuto". Praticamente stavo crescendo in un ambiente che mi formava. Avevo appena compiuto diciotto anni conobbi una ragazzina che mi scopò letteralmente dalla prima volta e rimase incinta anche lei. Cambiarono molte cose, iniziai a lavorare trovammo un appartamentino ed iniziammo subito a convivere. Fu la liberazione, ma evidentemente parlai troppo presto. Anna, la mia compagna, intanto aveva un modo di fare tutto suo, usava un linguaggio farcito di volgarità e soprattutto approvava il modo di fare di mamma e papà sostenendo che avevano fatto la scelta giusta perché la donna con due cazzi a disposizione stava meglio. Una mattina Anna si sentì malissimo fu portata in ospedale per aborto spontaneo. Fu un colpo duro e lo superammo insieme, se possibile aumentò la voglia di stare più vicini. Quando ...
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