1. Quando il ronzio di un’ ape ti cambia la giornata


    Data: 08/01/2019, Categorie: Lesbo Autore: _darklady_, Fonte: Annunci69

    Quando il ronzio di un’ ape ti cambia la giornata.
    
    Ciao Bimbe, oggi vi voglio raccontare come una tipica figura di m…. si sia trasformata in un pomeriggio con serata mozzafiato. E’ l’unica volta che mi è capitata una cosa del genere, infatti stento a crederci ancora adesso, e ci tengo a raccontarla.
    
    Era una domenica di luglio 2019 ed io e mio marito avevamo deciso di partire molto presto per andare al mare e, alle 5 di mattina, siamo saliti in auto direzione Torre del lago. Io stavo morendo di sonno poiché la notte non avevamo dormito per niente perché avevamo degli amici a cena che poi si sono trattenuti per la serata e quindi mi assopisco durante il tragitto. Arrivati al parcheggio mi sveglio e ci incamminiamo a piedi verso la spiaggia. Era bellissima, deserta vista l’ ora, scegliamo un posticino che non sia troppo nel mezzo e un po’ riparato e mettiamo la piccola tenda canadese perché a volte amo stare in disparte senza occhi indiscreti addosso. Preparato tutto mi stendo sul telo col mio costume mimetico, che adoro, e crollo letteralmente. Ad un certo punto vengo svegliata di soprassalto da un ronzio fortissimo vicino al mio viso e, visto che ho una paura matta degli insetti tipo api e simili, mi alzo di scatto e corro lontano dal telo non sapendo che erano passate delle ore da quando ero arrivata e la spiaggia si era riempita e quindi inciampo rovinosamente su di una donna stesa vicino a me e le cado stesa addosso. Imbarazzatissima la guardo in viso e lei, ...
    ... ridendo come una pazza, mi fa :’’ Ho capito che ti piaccio ma guarda casino che hai fatto’’. Io super imbarazzata non so cosa dire, mi alzo, aiuto a rimettere in ordine e chiedendo scusa mi nascondo nella mia tenda. Io sono una persona molto timida all’ inizio per gli approcci (al contrario sotto le lenzuola) e quindi, dopo una figura del genere, ero totalmente imbarazzata.
    
    Mio marito era steso anche lui ed ha assistito a tutta la scena ma non si è permesso di ridere, altrimenti GIURO l’ avrei ucciso e mi lascia nella mia cercata solitudine nella mia tenda verde militare. Dopo poco sento lui che parla ed una voce femminile ma non capisco cosa dice. Ho subito pensato che fosse la tipa che era venuta a brontolare o che le avessi fatto del male cadendole addosso. Invece me la vedo arrivare nella mia tenda e mi chiede se l’ aiuto a darsi l’ olio perché le fa male il braccio e non ci riesce. Io penso di averle fatto male e ovviamente la faccio sedere , chiedendo scusa per l’ accaduto, comincio dalle spalle e lei si toglie il reggiseno e rimane con solo un perizomino striminzito e la cosa non mi lascia di certo indifferente. Comincio a massaggiare bene le spalle e il collo mentre ci presentiamo. Lei ha 35 anni, si chiama Alessandra, è della provincia di Milano ed è venuta in vacanza come tutti gli anni per un mese qua a torre del lago perché c’è sempre da divertirsi, mi dice che non le ho fatto niente e che il male al braccio era solo una scusa per parlare un po’ con me. La faccio ...
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