Un'estate al mare
Data: 06/01/2019,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Autore: super_bomber, Fonte: xHamster
... serravano sempre di più sul mio cazzo, ha cominciato a succhiare ed io le sono venuto in bocca mentre Giudo dava alcuni colpi più forti e anche lui le veniva dentro.
Ci siamo alzati e siamo andati a fare una doccia, poi siamo tornati nel letto e ci siamo stesi tutti e tre, Guido a sinistra, mia moglie al centro ed io a destra. Mentre stavamo fumando una sigaretta le chiedo:
“Scusa, ma da quando in quà lo prendi anche dietro, a me hai sempre detto che non volevi perchè dicevi che ti faceva male mentre ora riesci a prendere un cazzo così grosso tutto dentro e non senti dolore, anzi, mi sembra proprio che ti piaccia”.
“Su questo hai ragione, mi piace. Quando insistevi per mettermelo dietro dicendo che poi mi sarebbe piaciuto avevi ragione. Con Guido abbiamo iniziato un paio di anni fa. Quando sono passata all’ufficio personale che lui dirige.
Ora ti racconto come sono andate le cose.
Quando sono passata dalla contabilità ai rapporti con le banche,il nuovo capo ufficio, Giorgio, te lo ricordi vero, quello piccolino stempiato, aveva circa 56/57 anni, mi ha chiamato nel suo ufficio e mi ha detto:
“Signora, io ho fatto in modo che lei venisse in questo ufficio perchè ho fiducia in lei, il nostro
è un lavoro delicato che richiede la massima riservatezza, esiste la possibilità di fare carriera, io fra qualche anno andrò in pensione e, se lei si comporta bene, il mio posto sarà il suo. Poi, si è alzato, è passato dall’altra parte della scrivania, si è messo in ...
... piedi davanti a me, ha aperto la patta dei pantaloni e lo ha tirato fuori. Io mi sono ritrovata con la faccia a pochi centimetri dal suo grosso cazzo, non come quello di Guido ma quasi.
Mi ha chiesto di prenderglielo in bocca.
Io non volevo, lui mi ha messo una mano dietro la testa tirandomi in avanti ed io mi sono trovata con la bocca a contatto del suo fallo. Con l’altra mano lo ha preso ed ha cominciato a sfregarmelo sulle labbra. Io sentivo il contatto, la pelle era calda, ho ceduto, ho aperto le labbra e l’ho preso in bocca. Ho cominciato a leccarlo e poi l’ho preso in bocca, lo sentivo che diventava sempre più turgido, ho cominciato a muovere la testa, mi piaceva sentire quel grosso cazzo in bocca, quando ho sentito che stava per venire ho cominciato a succhiarlo fino a quando non ho sentito la bocca riempirsi di fiotti caldi. Ho seguitato a succhiarlo e leccarlo finchè non è uscita l’ultima goccia.
Siamo andati avanti cosi per quasi quattro anni, quasi tutti i giorni, quando arrivava la mattina, veniva nel mio ufficio, chiudeva la porta, si sedeva sulla scrivania, io glielo prendevo in bocca e gli facevo un pompino. Dopo un po’ di tempo, un pomeriggio, mi ha chiamato nel suo ufficio, mi ha detto di mettermi sotto la scrivania, mi ha chiesto di tirarglielo fuori e di prenderlo in bocca. Dopo un po’ ha chiamato con l’interfono la sua segretaria e le ha detto di far accomodare le persone che stanno aspettando. Io volevo uscire ma lui mi ha detto di rimanere li, di ...