1. La Zia, Che Nave Scuola!!!!


    Data: 05/01/2019, Categorie: Prime Esperienze Maturo Tabù Autore: loris86set, Fonte: xHamster

    ... bassoventre muoversi, mi giro di colpo e la invito ad accomodarsi in cucina che le offro da bere visto il caldo, spero che distraendomi passi questa voglia eterna che ho, una bibita ghiacciata magari mi fa passare i bollenti spiriti. Alla zia offro la sedia che mi da le spalle in modo da non farmi scoprire, perché è palese la mia erezione, i pantaloncini non mi aiutano di certo, la fasciatura degli slip accentuano la mia eccitazione, neanche pensare che si tratta di mia zia mi fa calmare, le poso intanto il bicchiere sopra al tavolo e con una scusa mi allontano un attimo per andare a sistemarmi…
    
    Visto che chiudermi in bagno richiederebbe troppo tempo, opto per cambiare i pantaloncini e metterne un paio meno aderenti, una polo larga prende il posto della canotta, adesso riesco a celare un po’ di più l’eccitazione, ritorno di la…
    
    “Perché ti sei cambiato?” fa lei con aria innocente
    
    “Avevo la canotta sporca di marmellata zia, sai che sono un pasticcione quando faccio merenda, e tu e la mamma mi avete sempre insegnato ad essere presentabile, quindi mi sono cambiato, non ti piaccio così?”
    
    “Ah si si, così stai benissimo, solo che non mi ero accorta della macchia, comunque hai fatto bene, vedo che i nostri insegnamenti sono valsi a qualcosa!!!”
    
    E scoppiamo in una risata entrambi, mia zia è molto bella quando ride, come la mia mamma, sono proprio due belle donne.
    
    Suona il telefono.
    
    “Si pronto?” faccio io
    
    “Ciao amore, sono la mamma, ascolta, non arrivo a casa ...
    ... prima di due ore, se chiama la zia dille che la richiamo io stasera, capito?”
    
    “Se vuoi te la passo, è qui mamma”
    
    “Va bene, passamela, un bacione amore mio”
    
    Le passo la zia, le sento confabulare per qualche istante poi la zia riaggancia quasi subito, non mi dice il motivo per cui la mamma rientrerà tardi, vedo solo i suoi occhi velarsi di tristezza, il capo abbassarsi nell’incrociare il mio sguardo…
    
    “Zia, tutto bene?” faccio io preoccupato
    
    “Si, non ti preoccupare, avevo solo bisogno di parlare un attimo con la mamma, aspetterò stasera…”
    
    “Per quanto può valere l’orecchio di un ragazzino ventenne, se hai bisogno di sfogarti ti ascolto volentieri, sono o sono il tuo nipote unico preferito?” e dicendole questo la avvolgo in un caloroso abbraccio.
    
    La zia mi mette le braccia al collo e ricambia il mio abbraccio, sento il corpo lasciarsi andare contro il mio, le sue braccia stringere, quasi da togliere il fiato, e non solo…
    
    Cerco di scostare un po’ il bacino per non farle capire cos’ho nascosto li sotto, ma la presa è tale da non poterlo fare, cerco di rimanere impassibile, sperando che non senta, ma lei sente, eccome se sente, la percepisco sempre più vicina fin quando non si stacca di colpo, gli occhi lucidi e il sorriso sulle labbra, mi ringrazia dell’abbraccio, era da tempo che ne voleva uno, mi confessa che da un po’ lo zio la trascura e che le ha fatto un po’ effetto il contatto con un corpo tonico e maschile come il mio, che le è piaciuta la reazione che ...