1. Angelica capitolo undici


    Data: 04/01/2019, Categorie: Trans Autore: Simone27, Fonte: EroticiRacconti

    ... aggressivo, quando è necessario, prima lo hai spaventato.
    
    Paola) Da oggi , non mi devi più chiamare al maschile, il tribunale mi ha concesso il cambio del nome, ora sono Paola per tutti e su tutti i documenti.
    
    Angelica) Finalmente una bella notizia, dovremmo fare una festa per questo, non trovi?
    
    Paola) Dai miei ci sono già stata e ho dovuto dire loro il motivo della tua assenza, sono rimasti senza parole.
    
    --Vedo Angelica sbiancare in viso, china il capo e si torce le mani, lo fa quando è agitata o ha fatto qualcosa di cui deve pentirsi.
    
    Paola) Come mai non parli, è da diverse settimane che non mi rivolgi più la parola, Luigi è venuto a dire che non ti cercherà più, almeno così ha detto, spero sia vero. Dal sabato che sei uscita con lui, con me sei cambiata, non sei più la stessa con cui abbiamo giocato per tante volte, ho cercato di farti parlare, sempre senza successo. Anche prima, potevi dire cosa pensavi, ma hai preferito il silenzio. Ho la netta sensazione che anche se non c'è Luigi, ci sia qualcun altro, hai rotto il ghiaccio e chi ti ferma più. Almeno parla e dì quello che pensi.
    
    Angelica) Per un momento, con Luigi mi sono sentita una donna libera, desiderata, forse mi sono illusa di poter vivere una vita diversa, ho cercato di volare alto, ma sono caduta e ora mi lecco le ferite, ho commesso un grave errore, mi sono lasciata andare, credendo una cosa, ed è successo l'esatto contrario. Ho sempre saputo dei tuoi principi morali, non mi sono resa conto ...
    ... che li ho calpestati, mi avevi concesso di giocare al Club, ti ho pure irretito, lo avevi accettato perchè era un gioco a cui pure tu partecipavi. Quando non sono venuta con te, pensavo che quella fosse la cosa giusta da fare, tu iniziavi la tua nuova vita e io la mia, ma la realtà è stata ben diversa. Il giorno dopo, al tuo rientro, quando ci hai visti abbracciati, in salotto, ero decisa a dirti che volevo la mia libertà, anche quando me lo hai chiesto, non sono riuscita a dire nulla, sai perchè? Per un motivo molto semplice, sono legata a te, pensavo che il sentimento contasse poco o quasi, ma questo tempo passato in silenzio, invece di chiarirmi la mente, mi ha confusa ancora di più, anche adesso che parlo, non riesco a focalizzare i miei pensieri, scusami, non c'è un altro uomo, sono io che sono in confusione totale. Luigi con i suoi discorsi, mi ha messo una confusione in testa che non riesco a capire.
    
    Paola) Dopo tanto tempo, finalmente sei riuscita a tirare fuori i tuoi argomenti, pensavo che il nostro amore si fosse cementato andando al Club, dove facevi come le tue colleghe, ovvero davi sfogo al sesso represso. Appena è arrivato uno con la parlantina giusta, sei caduta tra le sue braccia, quasi senza accorgertene, se mi sono sbagliato correggimi. Hai dimostrato la tua fragilità, ora però devi cambiare il tuo modo di approcciarti a me, ho fatto e sto facendo ancora il mio cambiamento, all'inizio per dei mesi sei stata al mio fianco, adesso devi scegliere, se vuoi ...