1. Conoscenza di una coppia in vacanza


    Data: 04/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: martinsposato4, Fonte: EroticiRacconti

    ... sarebbe tornata subito. Lui si immerge di nuovo nel quotidiano e io mi alzo pensando che potrebbe essere utile seguirla. Lui è girato di spalle e non ci può vedere. La seguo sulla passerella che porta dietre le cabine, dove è allocato il bar. Mentre cammina noto il suo culetto così tondo e sporgente ,ci vorrei mettere le mani sopra. Camminando lo dondola in maniera interessante sono molto attratto dalle sue curve. All'improvviso si ferma ,le suona il telefono che estrae dalla borsa ,sempre camminando e risponde con calore a qualcuno. La seguo a circa 10 metri di distanza ,lei non mi ha minimamente notato e procedo del suo stesso passo. Per parlare al telefono la signora non nota un disallineamento dei lastroni della passerella. Infatti ci inciampa con gli zoccoli e precipita a terra con un urlo di dolore.Affretto il passo e la raggiungo. La prendo da dietro per aiutarla a rialzarsi . Nessun altro bagnante si era mosso, il marito è lontano e non ha visto nulla. Lei si lamenta mentre si appoggia a me che la sostengo e cerco di aiutarla a tenersi dritta . Mi fa male la caviglia dice indicandola ,mentre cerca di reggersi in piedi da sola ma non ci riesce . nella circostanza non si è accorta che nel poggiarsi a me il suo delizioso culetto è spinto del tutto al mio pube .Trovo il contatto molto eccitante ,spero solo che il mio amico negli slip non si svegli subito. Mi spiega dove le fa male e io la rassicuro dicendole che forse è solo una contusione. Comunque signora andiamo al ...
    ... bar, è lì poco distante, così si siede e vediamo come si sente. Il mio telefono dice lei, mi è volato nella caduta. mi giro intorno e lo vedo semi sommerso nella sabbia,lo afferro tolgo la sabbia e glielo porgo .Ecco Francesca si appoggi e andiamo a sederci là. Lei mi guarda un pò fredda e mi dice un grazie stiracchiato. Sorrido a 32 denti e le tengo il braccio consigliandola di appoggiarsi a me mentre facciamo quei pochi passi. Lei è incerta, non vorrebbe nessuna confidenza tra noi ,infine si rassegna e si appoggia a me . Le cingo i fianchi per sostenerla e ci avviamo verso il bar.Lei fà un urletto quando poggia la caviglia e poi smorfie di dolore a ogni passo. Questo dolore la obbliga a tenermi la mano e sento di lato il calore del suo seno che risulta schiacciato e poggiato sul mio avanbraccio . Mi godo la situazione e pensieri poco leciti mi corrono nella mente. Arriviamo ai tavolini del bar e la faccio sedere sulla prima sedia utile . ordino dell 'acqua e un caffè per entrambi.Lei mi guarda dubbiosa ,capisce forse che ho preso in mano l'iniziativa e immagino che pensi anche a come sganciarsi dalla mia compagnia. Ho una certa conoscenza di traumatologia ,maturata per il mio lavoro in azienda ,mi faccio dare una busta di ghiaccio e gliela appoggio sulla caviglia. lei la tiene e mi regala un secondo grazie. Poi mi chiede per favore di avvertire il marito e di farlo venire qui. Capisco che ha trovato un modo per liberarsi di me ,ma sono in ballo e dobbiamo ballare. Bevo il mio ...