1. Situazioni erotiche – cap. 9


    Data: 03/01/2019, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... all’interno.
    
    “Sei fradicia. Mentre ti sgrilletto spingi il bacino verso di me, voglio che possa sentire bene in che stato mi hai ridotto”
    
    Poi lei si risolleva e la sua mano si insinua nei boxer di Luca ed inizia a toccarlo lentamente senza abbassare l’indumento.
    
    “Sai che se lo fai poi succederà l’inevitabile” le dice lei in modo sarcastico “e tu non vuoi vero? Non vuoi scopare in soggiorno, non è un il posto adatto a noi. Lo sai che ci sono stati altri prima di te?”
    
    Luca non resiste alla fame di sesso che lo divora e deve placarla.
    
    Si abbassa i boxer e sfrega il cazzo tra le grandi labbra e dando inizio alla masturbazione di Lidia con un avanti indietro lento godendosi il suo calore.
    
    Luca con le mani non le dà tregua passando da un capezzolo al clitoride.
    
    “No Luca, non voglio” balbetta Lidia tra un gemito e l’altro.
    
    “Non ti sto scopando” sussurra lui mentre i glutei di lei spingono sempre più all’indietro.
    
    Lui le allarga la figa e Lidia con una mano ed il braccio all’indietro lo sega.
    
    “Noo, ti prego” sussurra disperatamente Lidia la voce rotta “nooo ti prego!” continua a ripetere ma intanto il suo bacino asseconda i movimenti di lui che le sta dietro che spinge sempre più avanti il sesso turgido fino a puntare la cappella all’ingresso dell’ano “non voglio” continua lei a contraddirsi gemendo.
    
    La cappella è lì e Luca si ferma.
    
    Lui ora è indeciso: non sa se scoparla nella figa oppure scoparla aperendole la rosetta posteriore. Le dita dicono ...
    ... che Lidia vorrebbe inghiottire il cazzo ma anche le natiche ed il movimento del bacino dicono che in culo quel cazzo entrerebbe con poche difficoltà e grande goduria.
    
    Lidia trattiene il respiro e si ferma immobile.
    
    Allora Luca decide e con una lentezza estenuante si fa accogliere dentro di lei facendosi spazio tra le sue profondità mentre lei continua a dire che non vuole ma spinge e gode.
    
    Lui si ferma ed aspetta come un bambino a cui hanno promesso della cioccolata.
    
    Per ogni millimetro guadagnato sente che lei si lascia sempre più andare.
    
    È tempo di godere e per avere l’orgasmo Luca inizia a sbatterla.
    
    Lidia ormai non dice più nulla, gode e basta.
    
    Anche lui gode e viene dentro di lei perché era impossibile resistere oltre.
    
    L’orgasmo è arrivato quasi simultaneamente.
    
    Alla fine restano immobili con Luca ancora dentro di lei con il respiro sul collo della sua femmina.
    
    “Sei un bastardo” sibila Lidia con gli occhi ancora colmi di piacere e lussuria.
    
    Lidia non ha quell’attimo di tregua che segue di solito l’orgasmo e si alza e va a lavarsi.
    
    “Sai che forse mi hai messo incinta?”
    
    “Perché lo pensi?” chiede Luca
    
    “perché due settimane fa ho avuto le mestruazioni. Certo che sei veramente azzardato. Già altre volte mi sei venuto dentro senza precauzioni. Chissà quali troie ti sei scopato prima di me!”
    
    Luca replica “Ti sei resa conto che hai fatto tutto tu e se vuoi sapere un mio parere mi è sembrato che ti sia piaciuto non poco”
    
    “Certo che ...
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